Speedy Mazzocchi: ventun anni, una scommessa e tanta voglia di sfondare. Attacco: è davvero Calaiò il partner ideale di Evacuo?

Una delle scommesse più grandi di Luigi Apolloni per la stagione 2016-2017 risponde al nome di Pasquale Mazzocchi. Il giocatore campano, che proprio ieri ha compiuto 21 anni, verrà infatti impiegato in ruolo per lui nuovo, quello di esterno alto in un centrocampo a cinque, che lo costringerà a sacrificarsi spesso e volentieri anche in fase difensiva, non proprio la specialità della casa. Il ritiro estivo e i test amichevoli di queste settimane serviranno anche a questo: a permettergli di metabolizzare al meglio le nuove istruzioni impartitegli dall'allenatore romano e a provare a crescere sempre più in fase di non possesso, un po' come fatto qualche anno fa da Jonathan Ludovic Biabiany, il quale, soprattutto nel corso dell'era Donadoni, si fece apprezzare moltissimo dai tifosi gialloblù per impegno e generosità, percorrendo chilometri e chilometri, senza sosta, sulla corsia di destra. La nuova missione di PM7 non appare per nulla semplice, ma la sua umiltà, la voglia di imparare, il desiderio di sfondare a tutti i costi e la giovane età, depongono senz'altro a suo favore. In bocca al lupo, Pasquale!

Intanto, in queste ore, le attenzioni dei tifosi crociate sono tutte - o quasi - rivolte al mercato del Parma (oltre che alla campagna abbonamenti, ovviamente). Tra i nomi più caldi del momento c'è senza dubbio quello di Emanuele Calaiò, attaccante il cui curriculum ingolosisce e non poco l'ambiente ducale. Il giocatore dello Spezia, nel corso della sua carriera, ha infatti calcato palcoscenici importanti e vestito maglie prestigiose (ad esempio quelle di Napoli e Genoa), segnando ovunque gol a raffica. Non discutendo affatto il valore del classe 1982, ci poniamo però una domanda: è davvero lui il partner ideale di Felice Evacuo? Entrambi sono attaccanti d'area di rigore, forti fisicamente e molto abili nel gioco aereo: potranno davvero coesistere, anche con caratteristiche simili? Ai posteri e ad Apolloni l'ardua sentenza. Ammesso che Calaiò alla fine approdi realmente in Emilia, s'intende.