Sognare fa bene, illudersi no: quest'anno il nostro scudetto è la salvezza. Auguri a Longobardi, idolo indiscusso della Nord: se si è già in Paradiso è merito anche del gruppo della D

18.06.2018 22:28 di Vito Aulenti Twitter:    vedi letture
Sognare fa bene, illudersi no: quest'anno il nostro scudetto è la salvezza. Auguri a Longobardi, idolo indiscusso della Nord: se si è già in Paradiso è merito anche del gruppo della D
© foto di Davide Fornari/ParmaLive.com

Parma si sa, è una piazza esigente. Capita perciò spesso di leggere o sentire tifosi crociati che storcono un po' il naso quando si parla di "anno di consolidamento", perché magari sperano di tornare subito protagonisti e di conquistare - perché no - la qualificazione in Europa League già al primo tentativo. Sognare fa bene, è giusto che i tifosi lo facciano: l'importante è che il sogno non si tramuti in illusione, perché altrimenti si potrebbe andare incontro a cocenti delusioni. Insomma, essere ambiziosi non è un difetto, tutt'altro. Ma è fondamentale essere obiettivi e guardare in faccia ad una realtà che dice che il Parma è appena tornato in Paradiso, dopo tre anni di Purgatorio, e che la massima serie, soprattutto negli ultimi anni, non è clemente con le squadre che arrivano dalla B. La ricostruzione prevede pazienza e lungimiranza, perciò, se arriveranno successi, li festeggeremo tutti assieme come nelle ultime tre stagioni, ma se il Parma dovesse "solamente" salvarsi, bisognerebbe comunque essere felici. Almeno per quest'anno il nostro scudetto è la salvezza. Poi si vedrà.

Chiudiamo l'editoriale odierno facendo gli auguri ad uno dei grandi protagonisti della stagione in Serie D, vale a dire il guerriero Cristian Longobardi (oggi compie 36 anni), idolo della Curva Nord non soltanto per i suoi gol - 6 in 20 partite - ma soprattutto per la grinta messa in campo in ogni singolo istante di ogni partita. Del resto se qualche riga più su abbiamo affrontato l'argomento Serie A, è perché un gruppo fantastico di ragazzi, tra cui proprio Longobardi, ha avviato la rinascita del club ducale con cuore e determinazione. Chi vestirà la maglia del Parma nella prossima stagione, prenda esempio dal classe 1982 di Pomigliano d'Arco, non a caso ricordato ancora oggi con grandissimo piacere dai supporters gialloblu.