Si riparte: cinque squadre, 123 punti a disposizione, era quello che volevamo. Ora giochiamocela, senza rimpianti

Cinque squadre, un solo posto a disposizione. Da sabato sera è iniziato un nuovo campionato, o meglio inizierà da stasera, dopo il risultato del Perugia, impegnato ad Avellino. Un campionato fatto di cinque squadre, otto partite e tre punti a vittoria. Il Parma parte sfavorito per i due punti di distacco in classifica rispetto a Palermo e Frosinone, ma col vantaggio di avere con entrambe gli scontri diretti a favore. Ma non vanno dimenticate certo Bari e Perugia, vogliose di approfittare dei passi fassi delle due squadre ferme al secondo posto, l'ultimo a disposizione per la Serie A diretta. Ma ripartire da zero era quello che volevamo quando i punti di distacco erano quindici o anche di più, quando la promozione diretta sembrava impossibile e in parecchi si erano rassegnati a pensare solo ed esclusivamente ai playoff. 

L'obiettivo deve essere arrivare 18 maggio senza rimpianti: giocare tutte le partite al massimo, conquistare il maggior numero di punti possibili, "gufare" un minimo le avversarie e applaudire chi sarà stato il più bravo di questo "minicampionato". E' il momento delle tabelle, inevitabilmente: avere le partite più insidiose in casa è un vantaggio, senza dubbio, ma non sarà semplice andare a strappar punti a Cesena, ad Ascoli, a Vercelli... tutte squadre che sono e saranno in lotta per la salvezza. Ora però è tempo di pensare ai prossimi tre punti, quelli che saranno in palio venerdì sera col Cittadella. Vincere e mettere pressione a Frosinone e Palermo, che sanno come sbagliare. Anche, ma non solo, grazie al Parma.