Sfida tra ottime difese, ma il secondo posto dista due punti: il Parma deve avere più fame del Carpi

21.04.2018 10:00 di  Mattia Boselli   vedi letture
Sfida tra ottime difese, ma il secondo posto dista due punti: il Parma deve avere più fame del Carpi
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Ritornato subito alla vittoria espugnando Ascoli dopo il mezzo passo falso casalingo contro il Cittadella, il Parma di Roberto D'Aversa riceve nell'unico derby emiliano della Serie B il Carpi di Antonio Calabro. La sfida mette di fronte due tecnici che condividono una particolare attenzione alla difesa.

In conferenza stampa prepartita D'Aversa ha inquadrato così quest'incontro e i suoi rischi: "Sarà una partita difficile contro una squadra organizzata in fase difensiva, non lasciano spazi quindi dovremo essere bravi tecnicamente. Non avremo le tante occasioni create nelle ultime partite in casa, dovremo essere bravi a sfruttare quelle che ci capiteranno, vista la loro organizzazione. In campo ci sarà la miglior formazione possibile. Il sistema di gioco dipende dai giocatori che si hanno a disposizione, vedremo". I giocatori del Carpi "sono molto organizzati, badano al sodo, concedono pochi spazi, sono aggressivi, dovremo avere pazienza. Lì dove ci sono pochi spazi bisogna essere ancora più precisi tecnicamente e cercare di sfruttare al massimo le occasioni che ci capiteranno, se riusciremo ad averne tante sarà per nostra bravura. Il Carpi gioca molto sulle ripartenze sfruttando le caratteristiche di Melchiorri che fa reparto da solo". In città in questi giorni si nutriva la speranza di recuperare qualche infortunato: niente da fare per questa partita, anzi a Scozzarella, Da Cruz, Ceravolo, Di Cesare e Scavone si è aggiunto Dezi, che durante la gara nelle Marche si è procurato un problema muscolare. Questa volta D'Aversa ha comunque preferito non inserire tra i convocati alcun giovane della Primavera. Molto nutrito l'elenco dei diffidati, che comprende ben otto giocatori; il tecnico crociato cerca comunque di non pensarci: "Non mi faccio influenzare nelle scelte di formazione, l'esperienza insegna che non bisogna far calcoli; i giocatori devono scendere in campo senza farsi condizionare, anzi è un aspetto che è importante da migliorare: non bisogna sprecare cartellini per proteste o altro in un momento così importante del campionato".

Detto delle qualità del Carpi in difesa, si può aggiungere che l'attacco carpigiano è il peggiore della cadetteria con appena trenta reti segnate. Non bisogna però dimenticare che due di queste all'andata sono finite proprio nella porta del Parma e nel giro di pochi minuti, servirà quindi la giusta concentrazione: sapere che si affrontano la miglior difesa ed il peggior attacco della B fa ben sperare ma non rappresenta una garanzia. Il Parma, ormai tornato chiaramente in corsa per la promozione diretta, dovrà dimostrare di avere più fame di una squadra ormai salva ma in cerca di punti per raggiungere i playoff.