Sfida chiave alle porte, per D'Aversa serviranno equilibrio e grande determinazione: obiettivo primo posto

29.01.2017 10:33 di  Mattia Boselli   vedi letture
Sfida chiave alle porte, per D'Aversa serviranno equilibrio e grande determinazione: obiettivo primo posto
© foto di Alberto Porti/ParmaLive.com
Se la trasferta di Reggio era la più attesa, quella di Venezia è molto probabilmente la più importante. Al fischio finale la classifica non emetterà verdetti definitivi ma dirà molto. Ormai è inutile pensare alla gara d'andata al Tardini, dominata nel primo tempo eppure persa nel finale ben oltre i propri demeriti; semmai quel ricordo potrà essere un motivo in più per mettere in campo voglia ed orgoglio. Secondo il mister crociato D'Aversa quella del Penzo "è una partita sicuramente importante, ma non decisiva per il finale di campionato; in poche settimane le cose possono cambiare, anche molto rapidamente. Qualora dovessimo vincere potremmo andare a pari punti, ma anche in caso di sconfitta il margine è recuperabile. Il campionato non finisce domenica, insomma. Siamo determinati e i ragazzi sono consapevoli di quanto conta la gara. Mi aspetto una sfida molto equilibrata, che potrà essere decisa dagli episodi". Il tecnico vuole un Parma "deciso e sereno", che sappia mantenere i propri equilibri indipendentemente dal modulo, una squadra che giochi col giusto atteggiamento e senza farsi condizionare dall'ambiente che sarà caldo perché, è ovvio, anche a Venezia la data è cerchiata in rosso dal giorno del sorteggio. Quanto all'avversario "sono abituato a studiarlo, ma conta più l'impostazione della nostra partita. Loro dovrebbero giocare con il 4-3-3, se però ci dovessero essere cambiamenti saremo pronti per ogni situazione tattica". Baraye, Benassi, Lucarelli e Nocciolini non saranno probabilmente al meglio delle loro condizioni, ma sono recuperati e regolarmente a disposizione; chi non ci sarà, oltre agli infortunati di lungo corso Coly e Garufo, è Evacuo, che si può ormai considerare un giocatore in prestito all'Alessandria sino a fine stagione. La gara non sarà quindi decisiva, darà però una fisionomia chiara al resto del campionato. Infatti una vittoria vorrebbe dire aggancio in vetta (magari anche con gli scontri diretti a favore, dipenderebbe dalle reti di scarto di questa partita), una sconfitta spedirebbe il Parma a -6, non precludendo possibilità di rimonta ma dando certamente un brutto colpo al morale, un pareggio lascerebbe grossomodo le cose come stanno ma permetterebbe alle altre contendenti di approfittarne, a cominciare da quel Pordenone che nel turno successivo arriverà al Tardini. Ora però pensiamo al Venezia, un incontro del genere non consente altri pensieri.