Rivoluzione mercato: sono più i rischi o i benefici? Se Ceravolo recupera appieno, è lui il vero acquisto di gennaio

11.01.2018 21:45 di Vito Aulenti Twitter:    vedi letture
Rivoluzione mercato: sono più i rischi o i benefici? Se Ceravolo recupera appieno, è lui il vero acquisto di gennaio

Pronti via, e il Parma, anche in questa sessione, è subito diventato il grande protagonista del mercato di B. Un segnale importante, che testimonia una volta di più le potenzialità economiche della società crociata, nonché la ferma volontà della proprietà di mettere D'Aversa nelle migliori condizioni possibili per provare a centrare al primo tentativo l'obiettivo Serie A. Non sempre, però, cambiare tanto può portare dei benefici, soprattutto se la squadra viaggia già al ritmo delle altre big e sembra già avere le potenzialità per giocarsela fino alla fine. Per non parlare del fatto che, per assemblare nuovamente la squadra ci vorrà del tempo, e che alcuni addii (vedi quello di Corapi) rappresentano una grossa perdita a livello di spogliatoio. Ma Faggiano ci ha già abituato alle rivoluzioni, e bisogna ammettere che, almeno fino ad ora, i risultati gli hanno sempre dato ragione. Perciò piena fiducia al direttore sportivo crociato, al quale non possiamo che augurare buon lavoro e fare i complimenti per aver portato a Parma Alessio Da Cruz, talentino appetito da diversi importanti club europei.

A proposito di attacco, sono tantissimi i nomi accostati al Parma: da Pazzini a Matri, da Coda a Puscas, fino ad arrivare a Cerri e Mancosu. Ma il vero grande acquisto di gennaio per il reparto offensivo, i crociati potrebbero averlo già in casa. Si tratta di Fabio Giovanni Ceravolo, il quale, tenendo fede al soprannome di Belva, ha letteralmente stravinto il confronto col proprio infortunio, tornando a lavorare in gruppo a tempo di record. Se dovesse - come ci auguriamo - recuperare appieno, potrebbe essere un'arma micidiale aggiuntiva per mister D'Aversa, al quale fino ad ora è mancato e non poco un attaccante d'area capace di risolvere gli incontri più difficili con una zampata vincente. E non ce ne voglia il preziosissimo e generosissimo Calaiò, che i suoi gol li ha sempre segnati, ma che forse non è esattamente il tipo di "bomber killer" che abbiamo appena descritto.