Rialzati Parma: a Perugia c'è il primo big match di una stagione lunghissima

15.09.2017 22:00 di Mattia Boselli   vedi letture
Rialzati Parma: a Perugia c'è il primo big match di una stagione lunghissima
© foto di Alberto Porti/ParmaLive.com

Reduce dalla sconfitta del Tardini contro il Brescia, inaspettata e parzialmente giustificata dalle condizioni estreme in cui si è disputata la gara, il Parma parte alla volta dell'Umbria in cerca di riscatto per affrontare il Perugia secondo in classifica.

Inevitabilmente la settimana dopo la prima sconfitta non è stata molto piacevole, e Roberto D'Aversa lo ammette: "C'era rammarico sia per non aver portato a casa il risultato sia per come questo è maturato, ma bisogna sempre accantonare vittorie e sconfitte e lavorare sulla partita successiva". E dunque ci si proietta su quella di domani, che "non sarà una gara facile, ci dovrà essere da parte nostra il massimo equilibrio". I soli giocatori indisponibili sono l'infortunato Saporetti e lo squalificato Scavone, ma il tecnico chiarisce che nemmeno Ceravolo potrà giocare dal 1': "È rientrato con il gruppo, non è ancora al 100% e dobbiamo essere bravi a gestirlo. Resta a disposizione della squadra ma ci vuole del tempo. Non partirà titolare". Maggiori chance per Siligardi: "Luca si sta allenando con continuità, ha avuto un intoppo durante la preparazione, valutiamo fino all'ultimo momento, potrebbe essere della partita ma devo fare considerazioni in base anche all'ultimo allenamento di tutti".

Il Perugia è la prima tra le favorite del campionato che il Parma affronta in questa Serie B; i biancorossi sono stati fra i protagonisti della scorsa annata, in cui sono arrivati sino alla semifinale playoff, ed in estate si sono rinforzati coll'arrivo, tra gli altri, di Raffaele Bianco, del parmense Alberto Cerri e del nordcoreano Kwang-Song Han, la grande sorpresa di questo primo scorcio di stagione un po' per la naturale curiosità che suscita la sua provenienza, un po' per le qualità che sta già mostrando, evidenziate dall'eccellente bottino di quattro reti in tre partite. Un altro elemento da tener d'occhio è l'attaccante Samuel Di Carmine: non è un segreto che, prima di orientarsi definitivamente su Fabio Ceravolo, il direttore sportivo del Parma Daniele Faggiano abbia considerato con attenzione quest'alternativa. Insomma gli umbri "davanti hanno un ottimo potenziale, ma noi abbiamo le caratteristiche per limitarli", dichiara mister D'Aversa; se le contromisure crociate saranno efficaci il tecnico crociato potrà, come nella scorsa stagione in Parma-Maceratese, battere il collega Federico Giunti, forte centrocampista che dovette accontentarsi di quindici presenze nel Parma allenato da Carlo Ancelotti.