Quante frecce nell'arco di Apolloni! Col rientro di Musetti, ci sono dieci punte per quattro posti: la concorrenza fa bene, ma occhio a possibili malumori

08.10.2015 17:25 di Vito Aulenti Twitter:    vedi letture
Quante frecce nell'arco di Apolloni! Col rientro di Musetti, ci sono dieci punte per quattro posti: la concorrenza fa bene, ma occhio a possibili malumori
© foto di Alberto Massignan/ParmaLive.com

L'abbondanza è una risorsa o un problema? Senz'altro mister Luigi Apolloni considera positivo il fatto di poter disporre di un ventaglio così variegato di opzioni, soprattutto nel reparto offensivo, ma a lungo andare questa opportunità - se non gestita a dovere - potrebbe tramutarsi in una minaccia, ripercuotendosi come un boomerang sulla stagione crociata.

Col gradito rientro di Riccardo Musetti, tornato ad allenarsi assieme al resto del gruppo dopo circa venti giorni di stop, sono ben dieci gli elementi che può ruotare in attacco l'allenatore gialloblù (Sowe Mousa Balla, Ricci, Lauria, Baraye, Sereni, Vignali, Melandri, Longobardi, Guazzo e lo stesso Musetti), il quale ha propria disposizione giocatori con caratteristiche diverse, che gli consentono di adottare una miriade di soluzioni: dallo spregiudicato 4-3-3 al più solido 4-4-2; dal collaudato 4-2-3-1 al 4-3-1-2. Ma riuscirà Apolloni a tenere a bada la situazione, tirando fuori dai suoi ragazzi il massimo dell'impegno sia in partita che in allenamento per tutto l'anno? Oppure l'alta competitività comporterà pericolosi malumori all'interno di uno spogliatoio coeso che al momento sembra il valore aggiunto del Parma? 

Solo il tempo ci darà le giuste risposte, alcune delle quali potrebbero già giungere alla fine di ottobre. Sono infatti tanti e importanti gli impegni che attendono in questo mese la compagine ducale, la quale, mai come ora, ha bisogno del contributo di tutti gli effettivi della rosa per provare a prendere il largo in classifica e tentare la prima mini-fuga stagionale. Un obiettivo, questo, che deve tenere tutti sul pezzo, compreso chi, come Lauria, si aspettava di giocare con maggiore continuità. Del resto, essere in una piazza così blasonata comporta anche qualche svantaggio personale: vedere il campo meno del desiderato è un po' il prezzo da pagare per essere parte integrante di un'affascinante e romantica rinascita che resterà nella storia. Sia del Parma che del calcio italiano.