Prestito, svincolato, Napoli, Giuffredi. Le quattro parole chiave del mercato crociato

20.08.2018 20:00 di  Simone Lorini  Twitter:    vedi letture
Prestito, svincolato, Napoli, Giuffredi. Le quattro parole chiave del mercato crociato

Un poker di concetti/società/persone hanno influenzato tutto il mercato del Parma, sviluppatosi su due mesi ma che ha avuto l'accelerata decisiva nell'ultima settimana, grazie agli arrivi di Grassi, Inglese, Deiola, Gervinho e Sprocati. Un mercato sviluppato molto per il presente (il messaggio è chiaro: "Conta la salvezza, subito") e poco per il futuro, visti i tanti prestiti annuali e i numerosi contratti in scadenza a giugno prossimo. Una circostanza che non è necessariamente un male: a giugno il club sarà libero di tanti legami pluriennali e potrà programmare il futuro con calma e magari investendo su qualche giocatore più giovane, con l'obiettivo di valorizzarlo e costruire il budget per il mercato in entrata. Ma oggi pensiamo al presente, a quello che è appena finito: quattro punti cardine, dicevamo, su cui la società ha costruita una squadra che ieri si è ben comportata e che ha l'obiettivo di lottare fino alla fine per confermarsi in Serie A. 

Prestito: ben otto i giocatori arrivati a titolo temporaneo, ad oggi è difficile ipotizzare un riscatto per ognuno. Dimarco e Bastoni sono giocatori su cui l'Inter ha dimostrato di credere, il Napoli ha pretese decisamente fuori mercato per i giocatori che ha lasciato crescere a Collecchio (Sepe forse è l'unico "arrivabile"), mentre la situazione di Sierralta e Deiola dipenderà da quanto riusciranno a giocare, visto che in questo momento non partono favoriti per una maglia da titolare. 

Svincolato: anche i parametri zero sono merce molto apprezzata dalle parti di Collecchio, ben cinque calciatori di esperienza hanno rinforzato i ranghi a disposizione di D'Aversa. Bruno Alves, reduce da un anno in Scozia, Galano, Rigoni e Gobbi, svincolati da Bari, Genoa e Chievo e infine Gervinho, liberatosi dall'Hebei pur di tornare in Serie A. Un metodo utile per aggiungere esperienza alla squadra e risparmiare sui costi del cartellino, scelta obbligata viste le ristrettezze del budget.  

Napoli: l'alleanza di mercato con il Napoli ha indubbiamente portato grandi benefici per la rosa attuale. Se n'è avuta la controprova già ieri, nella sfida contro l'Udinese, sbloccata proprio da una supergiocata di Roberto Inglese, l'arrivo più rilevante dell'estate per il mercato crociato. Da non sottovalutare anche l'apporto che potrà dare Grassi, mentre per Ciciretti il ritorno era quasi "scontato" visti i precedenti. Un asse di mercato inaugurato dall'arrivo di Sepe a Collecchio. 

Giuffredi: se l'asse di mercato col Napoli ha portato giocatori, quello con il noto agente ha portato preferenze. Senza le operazioni Sepe e Sprocati, Alberto Grassi avrebbe scelto il Parma piuttosto che il ritorno alla SPAL? Di certo l'agente ha dimostrato, a parole e a fatti, di credere nel presente della società ducale, portando tre assi del suo ricco mazzo di giocatori alla corte di D'Aversa.