Play-off Lega Pro: tre big già fuori, domenica di fuoco per Alessandria e Lecce

I play-off regalano sempre sorprese. In gara secca, poi, le sorprese raddoppiano. A provarlo, sulla propria pelle, Arezzo e Padova. Toscani e veneti, infatti, hanno salutato subito la corsa alle Final Four di Firenze. Lucchese e Albinoleffe, a sorpresa, hanno annullato i 14 punti di differenza, espugnando rispettivamente il terrendo di gioco degli amaranto e dei biancoscudati e si sfideranno agli ottavi. Un'altra big che ha provato immediatamente l'amarezza dell'eliminazione è il Catania che, entrato in extremis nei play-off, non è riuscito a vincere sul campo della Juve Stabia. 

E domenica altre tre corazzate, ossia le seconde classificate, dovranno sudare sette camicie per uscire indenni da tre stadi rumorosi e, a tratti, infuocati:si inizia dal Parma, atteso a Piacenza per il derby del Ducato tra due nobili decadute del calcio italiano, si continua con l'Alessandria, pronta per la lunga trasferta a Caserta nel catino del "Pinto", e si finisce con il Lecce, che andrà a far visita alla Sambenedettese e ai suoi migliaia di tifosi. 

Esordio per niente facile nemmeno per il Matera, in trasferta in quel di Cosenza contro una tifoseria di gran valore. Il Livorno, invece, non dovrà sottovalutare il sintetico di Francavilla Fontana, con i suoi supporters (molto corretti) vicinissimi al terreno di gioco. La Reggiana, al contrario, sarà l'unica "grande" che disputerà la prima gara degli ottavi in casa, ospitando la Juve Stabia. Al Pordenone, infine, toccherà una delle sorprese della stagione, la Giana Erminio.