Play-off: ecco perché conviene arrivare secondi ed evitare il terzo posto

14.03.2017 21:04 di Sebastian Donzella   vedi letture
Play-off: ecco perché conviene arrivare secondi ed evitare il terzo posto
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© foto di Giuseppe Scialla

Con il Venezia a +7 l'idea play-off, in casa Parma, inizia a essere presa in considerazione. I gialloblù sanno che non tutto è perduto per il primo posto ma intanto è giusto difendere la seconda piazza dagli attacchi del Padova. Arrivare secondi o terzi, infatti, potrebbe cambiare, e di molto, l'eventuale cammino crociato nei play-off. Intanto, chiudendo subito dietro il Venezia, si acquisirebbe il diritto a saltare il primo turno, introdotto quest'anno in seguito all'allargamento degli spareggi promozione a ben 28 squadre. Arrivare al terzo posto, invece, potrebbe creare subito grattacapi agli uomini di D'Aversa che dovrebbero affrontare la decima classificata del Girone B. In questo momento sarebbe il Bassano ma anche le probabili ipotesi Albinoleffe e Feralpisalò non sarebbero delle migliori. Inoltre, superando il primo turno, si andrebbe incontro all'incrocio con il temibile Girone C: affrontare una tra la quarta e la nona porterebbe con sé il rischio di scontrarsi subito con una big come Matera, Juve Stabia o Catania (etnei attualmente 11esimi).

Conquistando la seconda posizione, invece, oltre ad andare direttamente alla seconda fase, i ducali si scontrerebbero con un club del più agevole Girone A per giunta arrivato a metà classifica, visto che l'avversario uscirebbe dallo scontro fra seta e nona (al momento derby Piacenza-Pro Piacenza ma la situazione è molto fluida). 

Da lì in poi, per la Final Eight, sarà comunque una lotteria, con le migliori otto accoppiate mediante sorteggio che determinerà anche il tabellone fino alla finale di Firenze. Oltre alla bravura e alla forma fisica, dunque, per arrivare fino in fondo servirà anche una buona dose di fortuna per evitare di incontrare avversarie di valore sin dalle prime battute.