Per tornare a vedere la luce, bisogna cercare soluzioni e non colpevoli

21.09.2017 14:03 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Per tornare a vedere la luce, bisogna cercare soluzioni e non colpevoli
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

"Pensiamo solo a lavorare bene ed evitare di commettere gli errori visti in questi giorni. Dell'esonero di D'Aversa non se ne parla proprio, non è una possibilità neanche presa in considerazione". A parlare così, ieri, è stato il direttore crociato Daniele Faggiano, il quale, proprio ai nostri microfoni, ha dunque smorzato ogni voce relativa ad un possibile esonero dell'attuale allenatore del Parma. Una presa di posizione netta, importante e necessaria quella dell'ex Trapani, soprattutto dopo la terza sconfitta consecutiva: uno schiaffo che ha acuito il malumore tra i tifosi, i quali, in numerosi, stanno manifestando sul web le proprie "perplessità" nei confronti dell'operato di D'Aversa. Perplessità lecite, per carità, ma forse un attimino avventate, dato che il campionato è appena iniziato e che, sino a un paio di settimane fa, molti incensavano il tecnico e la squadra.

"Non eravamo dei fenomeni quando eravamo in testa a punteggio pieno, non siamo dei brocchi ora". Al termine del match con l'Empoli, Lucarelli ha detto una verità assoluta, sottolineando quanto poco equilibrio ci sia nel calcio. D'Aversa ha senz'altro le sue colpe (turnover eccessivo con l'Empoli, rigidità tattica, ecc.), questo è evidente, ma mandarlo via in questo preciso momento della stagione non avrebbe davvero senso, significherebbe buttare all'aria mesi di lavoro: sarebbe più che altro una scelta di pancia, una decisione molto poco razionale, che forse accontenterebbe i tifosi, ma che interromperebbe bruscamente un progetto cominciato nel dicembre scorso. Molto spesso nel calcio, così come nella vita, tornare a vedere la luce è molto più semplice di ciò che si possa pensare: basterebbe trovare le soluzioni giuste piuttosto che accanirsi nella ricerca del colpevole.