Parma, riparti dal primo tempo di Venezia per il nuovo big match contro il Pordenone

04.02.2017 21:15 di  Mattia Boselli   vedi letture
Parma, riparti dal primo tempo di Venezia per il nuovo big match contro il Pordenone
© foto di Alberto Porti/ParmaLive.com

Passata la difficile prova di Venezia con un pareggio discreto ma che ha lasciato un po' d'amaro in bocca per l'andamento dell'incontro, il Parma affronta un'altra sfida d'altissima classifica: al Tardini arriva il Pordenone terzo in classifica (e potenzialmente secondo, avendo disputato una gara in meno dei crociati).

In conferenza stampa Roberto D'Aversa non nasconde per nulla l'importanza dell'incontro, ed anzi risponde positivamente a chi gli chiede se un successo domani varrebbe doppio, perché "certo, vincere domani vorrebbe dire tanto". L'avversario di giornata "è una squadra che verticalizza molto, ha un allenatore molto bravo e preparato. Non è in alto per caso, in trasferta fin qui si è sempre comportato bene. Occhio alle ripartenze, guai a sottovalutare l'avversario". Dal mercato invernale che si è chiuso martedì il Parma esce sulla carta molto rafforzato, ma D'Aversa si dice d'accordo col direttore sportivo Faggiano che ha preferito stemperare gli entusiasmi, perché le valutazioni dei tifosi e degli addetti ai lavori dovranno come sempre trovare riscontro sul campo, unico giudice. Comunque sono a disposizione anche gli arrivi dell'ultimo minuto Di Cesare, Iacoponi e Scaglia (sul primo c'era qualche dubbio ora fugato), sicché gli unici assenti saranno i lungodegenti Coly e Garufo. Per il mister crociato i sette acquisti di gennaio si stanno ben integrando e contro i neroverdi magari saranno della partita, la formazione per ora non è infatti decisa, ma "a prescindere da chi andrà in campo, per il raggiungimento dell'obiettivo finale servirà un atteggiamento importante, come quello che stanno avendo calciatori come Giorgino e Corapi. È l'insieme che fa la differenza", e tutto l'ambiente deve remare in un'unica direzione.

I "ramarri del Noncello" sono allenati da Bruno Tedino, trevigiano diventato tecnico poco più che ventenne e da allora su tante panchine di giovanili (Nazionali azzurre comprese), dilettanti e Lega Pro. La squadra non è mai stata in Serie B ma quest'anno, come già nella bella stagione precedente, a Pordenone si sogna lo storico traguardo; compito del Parma sbarrare la strada ai friulani e fermare così una delle più serie concorrenti.