Parma a Macerata per la continuità di risultati e per continuare a crescere nel gioco
Il Parma si appresta ad affrontare in trasferta la Maceratese al termine di una settimana in cui sui media e tra i tifosi si è pensato molto più al derby di dicembre contro la Reggiana. Probabile comunque che la sfida coi granata al momento non occupi troppo i pensieri dei giocatori, sarebbe un guaio distrarsi proprio ora che i crociati hanno ingranato dal punto di vista dei risultati ed hanno cominciato a dare qualche segnale confortante sotto il profilo del gioco.
Ora per Apolloni la parola chiave diventa continuità: "Bisogna dare continuità alle prestazioni, la prestazione di sabato scorso col Gubbio, e dare continuità anche ai risultati perché è determinante. Mi aspetto dei miglioramenti soprattutto in fase di costruzione". Per il mister "è probabile" che si riveda in campo la coppia composta da Calaiò e Nocciolini, che bene ha fatto contro il Gubbio, tuttavia se "è chiaro che quando vedo che loro calano devono essere pronti gli altri, gli altri non devono mollare", e questo vale non solo per questa partita ma sempre, perché "io scelgo in base a quello che vedo negli allenamenti". In difesa toccherà invece rinunciare all'apporto di Coly, in infermeria con Garufo e Mastaj.
Il Parma sulla panchina avversaria troverà un proprio ex, Federico Giunti, 13 presenze nel campionato 1996/97 e 2 in quello successivo; Apolloni giocò con lui e ricorda che "arrivò qui dopo un campionato straordinario a Perugia, era un giocatore con qualità eccelse e grande personalità ed era molto bravo a dettare i tempi con un buonissimo piede, sapeva guidare la squadra. Come allenatore sta facendo bene nonostante le difficoltà, ha idee ed i suoi ex giocatori con cui ho parlato ne dicono bene, di lui poi ho un bel ricordo". La gara contro la Maceratese "nasconde delle insidie, è una squadra che ha vinto in coppa e ha dato filo da torcere anche alla Feralpisalò sabato scorso. Ogni squadra va affrontata come se fosse la prima in classifica, perché è lì che si nascondono le insidie. Bisogna essere determinati come loro". Solo così si otterrà la continuità auspicata nelle prestazioni e soprattutto nei risultati, per proseguire nella striscia di vittorie.
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