Ora serve la continuità: una vittoria contro l'imbattuto Albinoleffe per tornare in alto

Dopo la bruttissima sconfitta contro il Venezia, il Parma per trascorrere una settimana serena aveva un gran bisogno di vincere a Pordenone e vittoria è stata, peraltro al termine di un incontro in cui gli uomini di Luigi Apolloni hanno dato, più di tutto, una bella prova di carattere. Ora però è d'obbligo dare continuità superando anche l'avversario dioggi al Tardini, il ripescato (per due estati consecutive) ma imbattuto Albinoleffe.
Per riuscirci Apolloni chiede un Parma che per grinta e carica agonistica sia superiore all'avversario, e non si sbilancia sul modulo che vedremo in campo: "Contro Pordenone e Venezia il modulo ha dato nuovi input. Sto valutando come giocare domani. In una squadra bisogna dosare le qualità dei giocatori nel contesto di un modulo. Così come serve mantenere certi equilibri".

La buona notizia è il ritorno di Guazzo e Giorgino, a disposizione e convocati, cosa che sino ad un paio di giorni fa appariva tutt'altro che scontata specialmente per il secondo; l'unico assente dovrebbe dunque essere Mazzocchi, che lunedì sarà sottoposto ad un nuovo esame per valutare come procede il recupero.
Apolloni invita a diffidare dell'avversario di giornata: "Gioca con il 3-5-2, ha Loviso che è un ottimo giocatore e due mezzali brave a inserirsi. Gli esterni hanno gamba e davanti hanno elementi fisici e pericolosi, come Virdis". Il mister ha belle parole anche per Anastasio, Cortellini e Gonzi, ed in generale commenta che l'Albinoleffe "è una squadra organizzata, che sa verticalizzare e aggredisce alto. Diciamo come il Santarcangelo". Quest'ultimo, la capolista Venezia e proprio i seriani sono le tre squadre del girone B ancora imbattute, tuttavia i tre punti sono ampiamente alla portata dei crociati che, se davvero riuscissero ad ottenerli, darebbero con la seconda vittoria consecutiva la confortante impressione di aver imboccato la strada giusta nel cammino in Lega Pro.