Monday Night tra nobili decadute. Un dovere e un'opportunità al Sant'Elia

03.05.2015 19:50 di Marco Rizzo Twitter:    vedi letture
Monday Night tra nobili decadute. Un dovere e un'opportunità al Sant'Elia
© foto di ParmaLive.com

In molti dubiteranno dell’importanza della partita di Cagliari. Inutile negare che si tratterà di un anomalo Monday Night. Una squadra matematicamente condannata, quella ducale, ed una sostanzialmente fuori dai giochi, quella sarda. L’avversario, nonostante la voglia di onorare il proprio pubblico, è alla portata dei gialloblu.

Il Cagliari, infatti, è una squadra allo sbando, che si appresta a concludere una stagione altamente deludente che, come anticipato, con ogni probabilità segnerà il ritorno nella cadetteria dopo diverse annate nella massima serie. La partenza dei big che avevano guidato la squadra nella precedente annata è stata devastante e si è rivelata troppo difficile da sopperire: Pinilla, Nainggolan, Astori, Ibarbo (considerando i tempi di addio differenti) sono esempi lampanti. Alcuni calciatori si sono rivelati utili alla causa, ma non all’altezza del blasone dei predecessori: pensiamo al giovane Ceppitelli, per fare un esempio. Se a questo, poi, si aggiunge il rendimento altalenante di Sau, si può sommariamente capire la classifica dei sardi, i quali, considerando quanto fatto in questo campionato, molto probabilmente meritano la posizione che occupano attualmente. Le turbolenti guide tecniche, da Zeman a Zola, da Zeman bis fino alla parentesi finale Festa, non sono riuscite a produrre miracoli per risollevare le sorti rossoblu.

Per il Parma, invece, si celano un dovere ed un’opportunità dietro questo anomalo Monday Night. Il dovere di far dimenticare la partita d’andata. Per chi ricorda quel match, infatti, si trattava di una partita vista come il riscatto e fu, invece, un’oscenità calcistica. L’opportunità, invece, è quella di essere virtualmente terzultimi, non tenendo conto delle diverse penalizzazioni succedutesi nel corso dei mesi. Soddisfazione triste, forse. Può darsi, ma almeno ci sarà qualcosa di buono da ricordare in questa disgraziata annata, le cui conseguenze sono ancora all’orizzonte.