La Lega Pro a sessanta squadre sembra una chimera: come si può pensare al campionato in questo caos?

26.07.2016 20:26 di Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
La Lega Pro a sessanta squadre sembra una chimera: come si può pensare al campionato in questo caos?
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© foto di Jacopo Duranti/TuttoLegaPro.com

Nell'editoriale di oggi non parlerò strettamente del Parma, ma cercherò di dare un'occhiata alla situazione attuale della Lega Pro. Una situazione sicuramente difficile: la terza serie del calcio italiano è stata sempre, storicamente parlando, una categoria molto critica, nella quale si concentrano il maggior numero di fallimenti, di difficoltà economico-finanziarie, di società che non riescono a iscriversi. Uno dei motivi di questo lo si deve ricercare nel fatto che l'ex Serie C è una categoria di "passaggio" tra il professionismo e il dilettantismo: i costi sono alti, i ricavi non sufficienti, e spesse volte le squadre che arrivano dalla Serie D non sono in grado di sopperire ai costi di gestione. Nulla di nuovo, sono decenni che la Lega Pro/Serie C versa in queste condizioni. Quest'anno in particolare, tuttavia, le cose sembrano mettersi male: scrivo questo alla luce della rinuncia al ripescaggio da parte di Campodarsego e Campobasso, quest'ultima notizia di appena poche ore fa. Già la scorsa stagione ha visto molte difficoltà, tanto che il fatidico numero delle squadre non è stato raggiunto: e non vedo come questo possa avvenire quest'anno.

Questa incertezza generale non aiuta neanche quelle squadre che già sono certe di disputare la prossima edizione della Lega Pro, magari chi, come il Parma, si presenta ai nastri di partenza con l'obiettivo della promozione. Al 26 luglio, nessuno conosce le proprie avversarie, perché i gironi non sono ancora stati stilati, e non si conosce il termine del campionato. Un torneo "monco", insomma, che magari arriverà anche al fatidico traguardo delle sessanta squadre, ma lo farà con sempre maggior fatica: la scorsa stagione è stata un monito in questo senso, e la situazione non sembra affatto migliorata.

La speranza, per il futuro della Lega Pro, è che possano essere presto adottate delle misure durature per contrastare questo andazzo che sta diventando sempre più drammatico.