La classifica si sta allungando, ora non bisogna fermarsi. Difesa finalmente registrata: che Gagliolo!

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La fortuna, per ora, è dalla parte del Parma. Bisogna riconoscerlo. Nel momento di massima difficoltà della squadra crociata, infatti, il campionato di Serie B ha "aspettato" i ducali, con una classifica cortissima che ha permesso a Lucarelli e compagni di rimanere attaccati al treno di testa malgrado una serie di risultati altalenanti. Ora che il Parma ha cominciato a pigiare sull'acceleratore, però, la situazione è completamente cambiata: anche le altre big hanno iniziato a correre, e la graduatoria sta pian piano allungandosi. Niente pancia piena, dunque: contro l'Avellino bisogna assolutamente proseguire la striscia di vittorie, perché l'impressione è che i veri valori stiano per venire fuori. E che il torneo cadetto stia per entrare nel vivo proprio adesso.

Molti, nell'ultima settimana, hanno esaltato le prestazioni di Scozzarella e Insigne, che in effetti hanno dato spettacolo, risultando decisivi - con le loro giocate - ai fini dei due successi di fila del Parma. Ma non tutti hanno riconosciuto appieno i meriti di D'Aversa, che, vista anche l'assenza di Di Cesare, ha rivoluzionato il pacchetto arretrato, spostando Iacoponi al centro e Gagliolo a sinistra, e puntando forte sulla freschezza e sulla fame di Mazzocchi. La scelta del tecnico, apparsa di primo acchito singolare, ha invece dato meravigliosamente i suoi frutti, con Lucarelli e Iacoponi che si completano l'un l'altro, Mazzocchi che a Foggia ha sfoderato una delle sue migliori performance da quando è nel Ducato, e Gagliolo che è diventato un prezioso valore aggiunto della retroguardia gialloblu, con i suoi gol su palla inattiva, ma anche e soprattutto con i suoi movimenti in fase difensiva, che hanno reso quasi impenetrabile il Parma nelle ultime due uscite.