L'ultimo Parma-Juventus sia di monito: mai partire battuti. Tre punti in palio, tra emergenza infortuni, rebus attacco e una squadra che deve trovare la giusta amalgama

29.08.2018 22:40 di Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
L'ultimo Parma-Juventus sia di monito: mai partire battuti. Tre punti in palio, tra emergenza infortuni, rebus attacco e una squadra che deve trovare la giusta amalgama
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Si avvicina a grandi falcate Parma-Juventus, match che sarà valido per la terza giornata del campionato di Serie A. Il Parma arriva a questa sfida con un solo punto in cascina, frutto del pari all'esordio con l'Udinese. Poi, la sconfitta con la SPAL. Insomma, non è stato il migliore inizio di campionato, anche a causa di un po' di sfortuna. Però non è neanche l'ora di abbattersi, e in tal senso la sfida contro la Vecchia Signora potrà servire a dare ulteriori motivazioni a una squadra che sa comunque che dovrà lottare fino all'ultimo per la salvezza. In particolare, non dimentichiamoci dell'ultimo Parma-Juventus, in cui i crociati in odore di fallimento riuscirono a vincere per 1-0, con gol di José Mauri ben servito da Belfodil. Sembra passata un'eternità - e in un certo senso è così - ma ciò deve anche farci ricordare che il monito è sempre lo stesso: mai partire battuti. Del resto lo ha anche ricordato Alberto Grassi nella sua presentazione di oggi, seppur con parole diverse: ovvero, il fatto che per salvarsi serve anche fare qualche colpaccio.

Del resto, Parma-Juventus magari non è una partita come tutte le altre, ma al contempo lo è: sì, perché ci sono sempre tre punti in palio, si gioca in undici contro undici e si parte dallo 0-0. Anche se di fronte hai il giocatore più forte di questa epoca, ancora a secco di gol e desideroso di sbloccarsi. Chissà. Ovviamente non sarà facile, anche perché i crociati sono particolarmente sfortunati ultimamente per via delle tante defezioni: per ultimo, si è fermato Jonathan Biabiany, mentre l'affaticamento di Gervinho di oggi non dovrebbe essere un problema. In ogni caso l'attacco sarà un bel rebus, e non è così improbabile che ci sia una seconda chance consecutiva da titolare per Alessio Da Cruz: starà a lui riscattarsi dopo una gara un po' opaca contro la SPAL. Inoltre, ricordiamo che il Parma ha cambiato molto a fine mercato: serve ancora trovare, dunque, la giusta amalgama.

Tutto questo, comunque, non deve fungere da alibi: al contrario, può essere una spinta in più per sopperire con la voglia e la fame alle varie mancanze che in questo momento il Parma potrebbe avere.