L'opaca prestazione di Baraye a Terni riapre i giochi per l'attacco: chance per uno tra Siligardi e Nocciolini? Rinnovo Faggiano doveroso, sia per la promozione che per il futuro

Anche contro il Cesena, il Parma sarà costretto a giocare senza una punta centrale di ruolo. Emanuele Calaiò non ha infatti ancora recuperato, e mister D'Aversa dovrà fare nuovamente di necessità virtù, provando a sfruttare al massimo i giocatori che ha attualmente a disposizione. L'indiziato numero uno a sostituire l'Arciere rimane Yves Baraye, già schierato da attaccante centrale nelle ultime partite, ma la non esaltante prestazione di Terni potrebbe riaprire i giochi e far protendere l'allenatore gialloblu per una novità in avanti, dove scalpitano Marco Frediani, Luca Siligardi e Manuel Nocciolini. Proprio uno di questi due potrebbe clamorosamente 'rubare' il posto al senegalese, il quale, magari, potrebbe essere utile a gara in corso, spaccando la partita con la sua freschezza ed esplosività. 

La notizia più importante di oggi, però, non riguarda il campo, bensì la scrivania: come saprete tutti, poche ore fa è stato ufficializzato il rinnovo contrattuale fino al giugno 2019 di Daniele Faggiano. Un premio doveroso per il direttore sportivo ex Palermo e Trapani, sia per quanto fatto nella scorsa stagione (la promozione in B porta anche la sua firma) sia per quello che ancora c'è da fare. La fiducia rinnovatagli dai vecchi soci e quella accordatagli dai nuovi, rappresenta infatti un carburante importante per proseguire il cammino intrapreso in maniera più serena e consapevole. Del resto il mercato di gennaio è vicinissimo ed era giusto mettere Faggiano nelle migliori condizioni possibili per lavorare al meglio. Ora, caro ds, tocca a lei: bisogna ripagare la fiducia del club. Buon lavoro.