Infortunati, un tifo avversario da brividi ma la speranza di farcela: con l'Inter si può non perdere

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Sulla carta non c'è partita. L'Inter lotta per lo scudetto, il Parma per la salvezza. L'Inter giocherà a San Siro sospinta da 60mila e passa tifosi, il Parma avrà dalla sua qualche migliaio di supporters. L'Inter si presenterà quasi in formazione tipo, il Parma si presenterà con mezza squadra fuori o acciaccata. Eppure la speranza di "sfangarla" al Meazza c'è tutta. Intanto perché i nerazzurri, finora, non sono apparsi una delle squadre più brillanti del campionato: 4 punti in 3 partite e ancora nessun successo tra le mura amiche. Con un Handanovic chiacchieratissimo sul fronte prestazioni e una tranquillità che inizia a scemare, visti i 9 punti della Juventus capolista.

E poi i ducali hanno già mostrato, proprio contro i bianconeri, di saper vendere cara la pelle: Ronaldo e compagni sono usciti dal campo con i tre punti, è vero, ma i complimenti sono giunti alla squadra di D'Aversa. È vero che la classifica non la muovi con gli applausi o le strette di mano, però aver tenuto testa alla prima della classe fa capire che questo Parma, se gioca con convinzione, può mettere in difficoltà chiunque. Anche l'Inter in casa sua, l'importante è provarci. Anche perché, peggio dell'ultimo posto attuale, non si può fare. Senza ansie e preoccupazioni e con la partita perfetta, i nerazzurri possono piangere.