Il primo posto al momento è una chimera, ma bisogna ricompattarsi: per la promozione non è tutto perduto

22.03.2017 22:00 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Il primo posto al momento è una chimera, ma bisogna ricompattarsi: per la promozione non è tutto perduto
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

C'è aria di resa in casa Parma, a giudicare dalle ultime dichiarazioni dopo il terzo passo falso consecutivo, il più pesante e quello che fa più male. La sconfitta interna contro il Fano, infatti, apre una crisi di risultati già inaugurata dai due pareggi con Forlì e Mantova: contemporaneamente, il Venezia ha mantenuto un ruolino di marcia perfetto, vincendo sempre. E' piuttosto significativo, infatti, che i lagunari, a partire dalla gara successiva allo scontro diretto con il Parma (terminato 2-2), abbiano sempre ottenuto i tre punti. Dicevamo delle ultime dichiarazioni in seno alla società gialloblu: nella conferenza stampa di ieri, Marco Ferrari, rappresentando la proprietà, ha fatto mea culpa, assumendosi le responsabilità di una situazione che ora appare decisamente diversa rispetto a quella di qualche settimana fa. Dieci punti sono un'infinità da recuperare a questo punto del campionato, e in qualche modo sembra riproporsi ciò che successe l'anno scorso in Serie D tra Parma ed Altovicentino: con la sola differenza che, in questo momento, è il Parma a recitare il ruolo dell'inseguitrice perenne.

Ma non bisogna disperare: dopotutto mancano otto partite e, in fondo, non si sa mai cosa può accadere. Sembrerà retorica, ma nel calcio tutto è possibile e nel giro di due sole domeniche la situazione può cambiare notevolmente. E' chiaro che la situazione rimane ai limiti del miracolo, per cui è bene raccogliere le energie, rimboccarsi le maniche e lavorare duro. Anche questa può sembrare retorica, ma del resto, quando ci sono i periodi negativi, l'unico modo per uscirne è prendere la situazione tra le proprie mani e reagire. E questa è una filosofia di vita che, tra l'altro, non è solamente applicabile al calcio.

Ricompattarsi adesso, comunque, non è importante solo per le ultime otto gare del campionato e per tenere il torneo aperto fino a quando sarà possibile: tornare a marciare a suon di vittorie, infatti, sarebbe di buon auspicio per gli eventuali playoff, e recuperare quella fiducia che c'era fino a poche settimane fa darebbe modo di affrontare gli spareggi con uno spirito diverso da quello attuale. Intanto bisogna pensare a riconquistare il secondo posto, fatto non scontato perché il Padova è una squadra davvero in forma, ma per farlo è indispensabile questa opera di ricompattamento e di ricerca (e ritrovo) di una fiducia che sembra smarrita dopo gli ultimi risultati. Per il presente, certo, ma anche per un (probabile) futuro chiamato playoff.