Il primo derby non si sbaglia mai: ripartiamo dai primi 60' con l'Udinese. Nello scorso campionato, SPAL punita da una doppietta di Inglese: ci riprovi anche quest'anno, Roby?

Il primo derby della stagione non si scorda mai. E possibilmente non si sbaglia. Già, perché un risultato positivo contro la SPAL darebbe ulteriore carica all'ambiente e permetterebbe alla squadra di D'Aversa di approcciare in maniera positiva ai successivi proibitivi incontri di campionato contro Juventus e Inter, due delle maggiori candidate alla vittoria dello scudetto. E allora massima concentrazione e grande voglia di lottare: al Dall'Ara si prospetta una gara fisica, rognosa, un classico scontro salvezza, al cospetto di una squadra che, dopo l'impresa dello scorso anno, si è rafforzata ulteriormente, puntando al raggiungimento del proprio obiettivo con un pizzico in più d'anticipo. Sarà un match complicato, dicevamo, ma tutto sarebbe più semplice se il Parma ripartisse dai primi 60'-65' di domenica scorsa, nel corso dei quali ha evidenziato personalità, idee, determinazione e un'ottima capacità di arrivare alla conclusione. I restanti 25' della contesa con l'Udinese, tuttavia, non sono da cancellare completamente, anzi: bisognerà tenerli ben a mente, in modo da non commettere più errori del genere. Del resto in Serie A si paga a caro prezzo ogni minimo calo di tensione.

A proposito della partita con l'Udinese, non possiamo non complimentarci con Roberto Inglese per il gol di pregevole fattura che ha aperto le danze al Tardini, ma anche per le numerose giocate e per il preziosissimo lavoro sporco che ha svolto per i compagni. Molte delle chance salvezza dei ducali passano proprio dal centravanti classe 1991, da cui ci aspettiamo un'altra grande prestazione anche con la SPAL, squadra alla quale, nello scorso torneo di A, ha rifilato una mortifera doppietta, valsa al Chievo Verona tre punti d'oro in chiave salvezza. Che ne dici di provare a ripeterti anche domenica, Roby?