Il pesante ko col Teramo non inganni: il Gubbio è un autentico schiacciasassi fuori casa. E' ora di guarire dal mal di Tardini: il dottor Apolloni studia la cura

03.11.2016 20:12 di Vito Aulenti Twitter:    vedi letture
Il pesante ko col Teramo non inganni: il Gubbio è un autentico schiacciasassi fuori casa. E' ora di guarire dal mal di Tardini: il dottor Apolloni studia la cura
© foto di Alberto Massignan/ParmaLive.com

Il 5-1 patito sabato scorso in casa contro il Teramo non inganni: il Gubbio rimane una squadra temibilissima, soprattutto quando gioca in trasferta. Già, perché è proprio lontano dalle mura amiche che la formazione di Giuseppe Magi  ha costruito le sue maggiori fortune, ottenendo 13 punti su 15 disponibili, addirittura più del doppio di quelli conquistati davanti ai propri tifosi. Un bottino importantissimo, che si frappone a quello ben meno cospicuo del Parma al Tardini, stadio in cui Lucarelli e compagni hanno incontrato qualche difficoltà di troppo, perdendo in malo modo con le rivali per la promozione Venezia e FeralpiSalò, e vincendo - ma sempre in maniera risicata - con Lumezzane, Albinoleffe e Mantova.

Dopo il tris di vittorie - non certo impossibili ma allo stesso tempo non scontate - con le ultime della classe, è lecito aspettarsi un nuovo passo in avanti da parte dei ragazzi di Luigi Apolloni, che devono provare a guarire una volta per tutte dal mal di Tardini. Per farlo, il tecnico crociato dovrebbe schierare una formazione molto simile a quella che si è imposta a Fano, magari cambiando qualcosina solo in attacco (dove dovrebbe tornare dal 1' Calaiò) e sulla destra (se uno tra Mazzocchi e il recuperato Garufo dovesse partire dall'inizio, Nocciolini giocherebbe in avanti, a scapito del senegalese Baraye). Malgrado il gioco sia stato poco fluido anche in terra marchigiana, infatti, Apolloni ha tratto delle indicazioni positive dalla gara coi granata, contro i quali si è vista una squadra cinica, pratica e compatta. Un Parma che, seppur con scarsi risultati, ha finalmente provato a giocare palla a terra. rinunciando all'irritante quanto inutile lancio lungo.