Il nuovo nodo del mercato è il centrocampo: alla ricerca di un altro nome per rendere il reparto ancora più forte

20.07.2017 20:00 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Il nuovo nodo del mercato è il centrocampo: alla ricerca di un altro nome per rendere il reparto ancora più forte
© foto di Alberto Porti/ParmaLive.com

Leggendo le voci che escono sugli eventuali nuovi acquisti del Parma, non si può dire che il lavoro dei dirigenti crociati non sia ambizioso. Mi riferisco in particolare alla questione centrocampo, un settore del campo in cui il Parma è già messo apparentemente molto bene. Dando infatti per assodato che il modulo preferito di mister D'Aversa è il 4-3-3, i giocatori già presenti in rosa danno molte garanzie: da Scavone al neo arrivato Barillà, passando per l'esperto Munari e Scozzarella. Sono tutti giocatori che conoscono benissimo il campionato di Serie B, che hanno frequentato spesso e volentieri i piani alti della classifica e che potrebbero giovare molto del salto di categoria: quest'ultimo discorso vale soprattutto per Scozzarella, uno che in Serie B è sempre stato tra i migliori e che in Lega Pro ha sofferto un po' per il tipo di calcio differente che si pratica in terza serie.

I nomi che circolano sono quelli del mediano Dimitri Bisoli e di Jacopo Dezi, nomi che hanno le stesse caratteristiche dei giocatori già in rosa: calciatori dal curriculum importante, nel loro caso pure di prospettiva (soprattutto Bisoli), che conoscono la cadetteria e che serviranno a dare ulteriori alternative a D'Aversa, il quale già può contare così su una mediana di assoluto valore. Insomma, sebbene il reparto sia apparentemente a posto, è un bene che si stia cercando di intervenire anche in questo settore: è la dimostrazione che c'è ambizione, che non si lascia nulla al caso e che ci si vuole rinforzare in tutte le zone del campo. Ovviamente quelle che ci ritroviamo a commentare sono indiscrezioni, del resto il dg del Brescia ha confermato ai nostri microfoni che non ci sono state richieste per Bisoli. La volontà di rinforzarsi però c'è, è tangibile, ed è un segnale che la proprietà intende fare sforzi importanti per tornare in alto.