Il mercato crociato entra nel vivo: Grassi assicura qualità, quantità e gol. Kean idea stuzzicante, ma a una condizione

02.08.2018 22:50 di Vito Aulenti Twitter:    vedi letture
Il mercato crociato entra nel vivo: Grassi assicura qualità, quantità e gol. Kean idea stuzzicante, ma a una condizione
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© foto di Federico Gaetano

Tra poco più di due settimane, suonerà il gong che sancirà la fine del mercato estivo, e - fortunatamente - si inizierà a parlare solo di calcio giocato. Conscio del poco tempo a propria disposizione, nonché delle tante operazioni in entrata (almeno cinque) da portare ancora a termine, Daniele Faggiano ha cominciato a pigiare il piede sull'acceleratore per provare a portare a mister D'Aversa, nel più breve tempo possibile, i rinforzi richiesti per apportare maggiore qualità alla rosa gialloblu.

Stando ai rumors di oggi, il primo giocatore che dovrebbe raggiungere Gobbi e compagni a Collecchio è Alberto Grassi, centrocampista di proprietà del Napoli che in questa sessione è stato cercato da tantissimi club, anche esteri. Se l'affare dovesse realmente concretizzarsi nelle prossime ore, il Parma si garantirebbe senza dubbio un elemento in grado di fornire quantità e qualità alla squadra, ma anche inserimenti e qualche gol, dote che nel calcio moderno non può assolutamente mancare ad un centrocampista. 

A proposito delle voci diffusesi in giornata, a stuzzicare la fantasia dei tifosi crociati è soprattutto quella relativa all'incontro a Montecarlo tra Faggiano e Raiola, per discutere del gioiellino della Juventus Moise Bioty Kean, reduce da un Europeo superlativo con la maglia dell'Under 19 azzurra. Si tratterebbe di un acquisto importante per il Parma, a patto però che Kean non rappresenti il fiore all'occhiello dell'attacco crociato. Pur essendo talentuosissimo e dotato di qualità fuori dal comune, infatti, Kean rimane pur sempre un classe 2000: come tale, perciò, ha bisogno di tempo e serenità, e non di pressioni e responsabilità. Morale della favola: vista la rosa attuale, Kean sarebbe oro che cola, ma solo se affiancato da un centravanti più esperto che gli garantisca di compiere, in tranquillità, un cammino lungo il quale potrà capitare anche di inciampare e commettere degli errori.