Il campionato aspetta il Parma, ma non la farà ancora a lungo. Capitolo formazione: dubbi in tutti i reparti

05.10.2017 15:17 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Il campionato aspetta il Parma, ma non la farà ancora a lungo. Capitolo formazione: dubbi in tutti i reparti
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La brutta notizia è che sin qui non si è visto un Parma compatto, continuo, cinico e maturo. La buona, però, è che, dopo sette giornate, nessun'altra squadra ha dimostrato di poter ammazzare il campionato di B. E i numeri lo confermano. Guardando l'attuale classifica, infatti, si nota come tra la prima e la dodicesima ci siano solamente quattro punti di distacco. Persino la sedicesima in graduatoria (al momento la Salernitana), con un successo, si ritroverebbe magicamente in zona playoff.

Il fatto che il torneo cadetto non abbia ancora una leader ben precisa, tuttavia, può consolare il Parma fino ad un certo punto. I problemi della squadra di Roberto D'Aversa, infatti, restano e sono tanti: bisognerà risolverli in fretta, perché il torneo cadetto non aspetterà ancora per molto Lucarelli e compagni. Non si perda altro tempo.

Per allungare la mini-striscia positiva, sarà necessario uscire indenni dal Barbera, dove il Parma si confronterà con un Palermo decimato ma non per questo debole. Anche i ducali, tra l'altro, saranno privi di due giocatori chiave come Iacoponi e Di Cesare, i quali dovrebbero essere sostituiti rispettivamente da Mazzocchi e Gagliolo: occhio, però, al cileno Sierralta, il quale, con la sua duttilità, è in grado di ricoprire sia il ruolo di terzino che di centrale. A sorpresa, potrebbe essere proprio l'ex Udinese a partire dal 1' al posto di uno tra Mazzocchi e Gagliolo. A centrocampo, dando per scontata la conferma di Dezi, ci sarà il solito ballottaggio Barillà-Scavone. Da valutare saranno inoltre le condizioni di Scozzarella: se il classe 1988 di Trieste non dovesse farcela, a interpretare il ruolo di playmaker sarebbe uno tra Corapi e Munari, ex dell'incontro. Per ciò che concerne l'attacco, accanto a Di Gaudio e Calaiò potrebbe esserci Baraye. Ma attenzione alla voglia di riscatto di Luca Siligardi, il quale, dopo un inizio anonimo, arde dal desiderio di dimostrare ai suoi nuovi tifosi tutto il suo valore.