I playoff iniziano contro la Reggiana: vincere per dimenticare l'ultimo mese di gare

Sì, lo sappiamo: i playoff "veri" inizieranno soltanto la prossima settimana, anzi fra due per la squadra che chiuderà al secondo posto del girone, ma questo Parma-Reggiana conta quanto una delle imminenti sfide ad eliminazione diretta. Questo perché, vincendo, il Parma sarebbe matematicamente secondo e ne trarrebbe vantaggio saltando un turno ed affrontando un avversario più agevole al secondo; inoltre perché, non c'è quasi bisogno di dirlo, il derby più sentito d'Emilia torna al Tardini dove manca dal lontano 22 settembre 1996 e tutti vogliono vincerlo, a cominciare dalla tifoseria crociata che sogna di fare il bis della vittoria dell'andata.

Il tecnico del Parma Roberto D'Aversa sottolinea la rilevanza della gara: "Si tratta di una partita importante. Si tratta di una sfida molto sentita dalla città. Sotto l'aspetto mentale non c'è bisogno di lavorarci molto. Non c'è certo bisogno di stimolare la squadra per questa partita. Non è una frase fatta: un derby come questo si carica da solo". D'altronde si annuncia un Tardini con circa 16.000 spettatori, e questa cornice "sarà spettacolare". Tutta a disposizione la rosa, ma non sono stati convocati Coly, Garufo e Miglietta. Difficile esprimere un pronostico: "Il derby non ha favorite. Noi veniamo da un periodo di risultati non positivi, ma la prestazione di Teramo mi ha confortato. Dobbiamo essere bravi a far pendere gli episodi dalla nostra parte. Dovremo cercare di sfruttare le occasioni che si creano senza concedere molto a loro. Non sarà una partita decisiva, ma sarà molto importante, perché, nel caso in cui dovessimo riuscire a vincere, le piccole nubi delle ultime settimane spariranno. Nelle gare dei playoff sarà una cosa fondamentale avere quella compattezza d'ambiente che, nell'ultimo periodo, non si è vista".

Oltre che per la supremazia territoriale, il derby come dicevamo sarà probabilmente decisivo per il secondo posto: vincendo il Parma lo farebbe definitivamente proprio; in caso di mancata vittoria sarà invece necessario che il Pordenone non espugni il Riviera delle Palme di San Benedetto del Tronto (con un pareggio i friulani raggiungerebbero sì un Parma malauguratamente sconfitto, ma la seconda piazza resterebbe ducale grazie agli scontri diretti). La squadra che non arriverà seconda sarà terza, dato che il Padova, matematicamente quarto, non può più superare né i crociati né i neroverdi. Insomma, se nelle ultime gare il Parma è parso demotivato o almeno poco convinto (però già a Teramo si è visto qualche passo avanti), la sfida contro i granata dovrebbe garantire forti stimoli.