I giovani crociati fanno tornare il sorriso e lanciano un messaggio. Parma dei grandi, addio sogni di gloria

22.03.2018 13:20 di  Simone Lorini  Twitter:    vedi letture
I giovani crociati fanno tornare il sorriso e lanciano un messaggio. Parma dei grandi, addio sogni di gloria
© foto di Alberto Porti/ParmaLive.com

La vittoria, ma soprattutto la prestazione della Primavera ducale alla Viareggio Cup riempie gli occhi e apre il cuore. Fidatevi, sono un dei 200 che ha visto la partita (non coperta da diretta televisiva) e vi posso assicurare che la prova è stata, per settanta minuti buoni, alla pari. Vi sembra poco? Avete idea di quanto il Milan investa sul proprio settore giovanile? E quanto il Parma? Non rimane da dire che quanto i nostri ragazzi hanno fatto, anzi stanno facendo, alla Viareggio Cup, deve inorgoglire noi tifosi del Parma e amanti perenni del gialloblùcrociato. Però, sì... c'è un però. Alla stessa domanda, i protagonisti "adulti" della vittoria di ieri hanno risposto al medesimo modo. Sarà possibile vedere un giovane in Prima Squadra entro la fine dell'anno? Risposta: "Sarà difficile". Capibile? Condivisibile? Forse, ma non per questo va accettato a cuor leggero. Sarebbe assurdo fare paragoni coi casi Cutrone, Chiesa e così via, ma di certo il nuovo Parma dovrà pensare anche a valorizzare qualche giovane proveniente dal proprio vivaio piuttosto che investire su un nuovo acquisto in grado di dare pressapoco lo stesso contributo. E' un messaggio che mi sento di lanciare personalmente. 

Una settimana fa circa avevo scritto su queste colonne che con un percorso netto nelle tre partite successive al successo di Pescara i sogni di A si sarebbero potuti riaccendere improvvisamente, non lo rinnego di certo. Beh, come non detto: il ko contro l'Entella ha di fatto annullato questo ragionamento alla prima occasione possibile e quando sei a dieci punti dalle posizioni di testa, non puoi certo permetterti passi falsi contro la penultima in classifica se vuoi sperare di recuperare tre partite alle squadre di testa, per quanto poco continue possano essere. A questo punto, a meno di miracoli, il discorso promozione diretta andrebbe archiviato, puntando piuttosto a blindare i playoff il prima possibile.