I -15 al Foggia e la serenità gialloblù. Mercato al via, a Prato dello Stelvio sarebbe utile arrivare con qualche certezza in più

Il danno accertato, la truffa economica acclarata, che si traduce in tante piccole squalifiche e in 15 punti di penalizzazione per il Foggia, condannato a partire nel prossimo campionato con una piccola montagna da scalare prima di poter ritrovare la pianura che conduce alla salvezza, mi trasmette ancor più serenità delle parole di Eduardo Chiacchio, intervistato oggi in esclusiva dalla nostra redazione. Se i pugliesi sono riusciti a salvare la categoria con un reato comprovato e per cui molti calciatori hanno addirittura patteggiato, perché mai dovremmo temere una punizione peggiore per il risibile scambio di messaggi tra Calaiò e De Col prima di Spezia-Parma? 

Sul mercato il Parma si è regalato un weekend da grande protagonista: dopo l'annuncio di Leo Stulac, sono arrivate le accelerazioni decisive per Jonathan Biabiany e Federico Dimarco, ma anche l'inizio di prolifici discorso col Napoli. L'obiettivo è arrivare a Luigi Sepe subito e convincere Giuntoli a concedere ancora Amato Ciciretti in prestito, mentre l'avventura di Lorenzo Insigne al Parma può definirsi chiusa. Sebbene i due nerazzurri siano molto vicini, non c'è profumo di ufficialità nell'aria, ma al ritiro mancano ancora cinque giorni e sarebbe utile averli almeno aggregati al gruppo sin dai primissimi giorni di ritiro. Sul fronte difensore centrale rimane l'interesse per Silvestre, ma non si registrano passi in avanti: come già detto, l'arrivo di un buon elemento nel reparto dovrà essere tra le priorità future del prossimo mercato.