Game, set and match: l'Enza ha un padrone. Ora sotto col riposo, prima di tornare a sognare

08.05.2017 18:22 di Simone Lorini Twitter:    vedi letture
Game, set and match: l'Enza ha un padrone. Ora sotto col riposo, prima di tornare a sognare
© foto di Alberto Porti/ParmaLive.com

Con un'altra prova di grande carattere, abbinato anche ad un discreto gioco, anche se non di certo spettacolare, il Parma domina il secondo derby stagionale, dimostrandosi nettamente la più forte sotto diversi aspetti per quanto riguarda il dominio dell'Enza. Reggiana volenterosa, quella di Menichini, così come lo era stata quella di Colucci, ma entrambe le squadre hanno finito per essere stritolate dall'incredibile voglia di un Parma sospinto letteralmente dal proprio tifo, come ha spiegato anche Capitan Lucarelli in conferenza stampa. Ma è già tempo di guardare avanti, perché la stagione, inizia ora. 

E ora? Ora si torna a sognare. Non si può definire in altro modo l'impresa che attende le 28 squadre qualificate a questo playoff allargato, che per la cronaca a me piace pochissimo ma che almeno ha avuto il merito di rendere leggermente più interessante il finale di stagione di questo campionato di Lega Pro, il quale ha dimostrato ancora, se qualcuno avesse bisogno di una conferma, di non poter supportare la formula a sessanta squadre. Non in questo particolare momento storico del calcio italiano. Ma torniamo a noi.

La schizzofrenia e il momento di scarsissima forma da cui arriviamo ci costringe a guardare con realismo al futuro: il playoff sarà una lotteria in cui difficilmente sarà la squadra migliore a pescare il biglietto vincente. Più facile che siano determinazione, impegno e naturalmente... fortuna, a decidere le sfide, specie negli scontri diretti. Il Parma parte tutt'altro che favorito, specie con un ruolino passato che parla di tre sconfitte di fila, un pari ed una vittoria, con un solo gol messo a segno. Ma sognare, non costa davvero nulla.