Episodi decisivi a Frosinone, il passo indietro è solo nell'approccio. A Cittadella serve una reazione immediata

06.11.2017 17:57 di Simone Lorini Twitter:    vedi letture
Episodi decisivi a Frosinone, il passo indietro è solo nell'approccio. A Cittadella serve una reazione immediata
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© foto di Federico Gaetano

Reagire, per non perdere i progressi tangibili fatti nelle ultime settimane, pur ricordando che siamo a novembre e che il campionato si vince a marzo. Il post-Frosinone è amaro, soprattutto perché la vittoria dei ciociari è arrivata dopo una sfida "sporca", decisa tutta da episodi e in cui i gialloazzurri si sono sì fatti preferire nel primo tempo, cedendo però il pallino del gioco decisamente ai ducali nella ripresa. A D'Aversa e alla squadra si può senza dubbio rimproverare un inizio troppo timido, ma prendere due gol come quelli subìti da Frattali sabato pomeriggio, è una situazione più unica che rara, praticamente irripetibile. Casomai servisse aggiungerlo, inutile gettare la croce sul portiere, che ha sbagliato ovviamente, così come lo fanno i difensori, i centrocampisti e gli attaccanti. Giova piuttosto ricordare le volte in cui gli interventi del portiere, alla prima insufficienza stagionale, hanno salvato il risultato. 

Episodi decisivi sì, ma approccio completamente sbagliato: squadra schiacciata nella propria metàcampo, rinvii frettolosi (da uno di questi è arrivato il tiro di Maiello per il vantaggio frusinate) e possesso palla nulla, con la squadra a difendere la propria porta senza riuscire a ripartire. La squadra sembra soffrire insomma ancora di problemi di autostima quando si va ad affrontare una big, e il Frosinone lo è di certo, ma i passi avanti rispetto ad inizio campionato sono comunque confortanti. A Cittadella dovrà arrivare una reazione per dimostrare che la nostra forza sta nella continuità più che nella superiorità schiacciante. E fino al 24 dicembre non ci saranno più big match: occasione ghiotta per infilare una serie di risultati positivi e aumentare il distacco dalle zone meno nobili della classifica, senza fare voli pindarici ma con il solo obiettivo di avere la possibilità di fare un finale di stagione in grado di dare soddisfazioni. 

Ah, sono arrivati i cinesi, ed è una ottima notizia, se non altro perché hanno mantenuto tutte le promesse fatte e per Parma questa è una bella novità (ovvio riferimento all'era precedente e non a quella attuale): rimandiamo però ulteriori commenti al post-conferenza stampa di presentazione, quando si capiranno, si spera, i programmi e le ambizioni di un gruppo che nel calcio italiano è agli esordi.