Domani è il grande giorno: a Modena gara difficile, ma si può cominciare bene la stagione

26.08.2016 19:29 di  Mattia Boselli   vedi letture
Domani è il grande giorno: a Modena gara difficile, ma si può cominciare bene la stagione
© foto di ParmaLive.com

Dopo quasi quattro mesi trascorsi fra vacanze, amichevoli e tornei minori come la Poule Scudetto di Serie D prima e la Coppa Italia Lega Pro poi, il Parma è chiamato a fare sul serio: domani alle 20.30 a Modena avrà inizio l'avventura crociata nella terza serie italiana. Il derby tra le due città più grandi dell'Emilia-Romagna, capoluogo regionale escluso, è un classico che torna a distanza di sette anni dall'ultima volta: nel 2008/09 il Parma di Francesco Guidolin che viaggiava verso la promozione in Serie A impattò 2-2 in casa del Modena dell'attuale tecnico crociato Luigi Apolloni. La consueta conferenza stampa prepartita poteva essere l'occasione per un ricordo di quel match vissuto dall'altra parte della barricata dall'allenatore parmigiano d'adozione, se non fosse che la presentazione è toccata al suo vice Nicola Campedelli, dovendo Apolloni scontare la seconda ed ultima giornata di squalifica rimediata a maggio in Gubbio-Parma.

Campedelli, che non nasconde una certa emozione per il debutto, è soddisfatto dei suoi primi mesi parmigiani: "E' un'esperienza fantastica, la immaginavo e la sto vivendo. C'è Apolloni e c'è un grande staff con tutti i componenti che permettono di lavorare al meglio". Il tecnico in seconda ha chiarito che l'intera rosa è a disposizione, compreso Calaiò che a Piacenza ha dovuto abbandonare il campo poco dopo la propria rete ed in settimana ha potuto lavorare poco col gruppo. Il suo sostituto, qualora si preferisse lasciarlo a riposo o impiegarlo soltanto a gara in corso, potrebbe essere uno tra Guazzo e Nocciolini, ma Campedelli in chiave formazione è ancor più ermetico di quanto solitamente sia Apolloni: "Sicuramente avremo tutti a disposizione, domani il mister farà le sue scelte e vedremo quale sarà la formazione che andrà in campo"; più in generale l'allenatore romagnolo commenta che "Evacuo è l'unico che ha le caratteristiche da prima punta, tutte quante le altre sono punte moderne, molto duttili, e questo permette di sposare più coppie. Poi dipenderà dagli avversari e dagli stati di forma. Comunque tutti gli attaccanti, non solo quelli nominati, potrebbero interagire insieme".

Dopo aver purtroppo sottovalutato il Pro Piacenza rimediando l'eliminazione dalla Coppa, il Parma non deve commettere lo stesso errore a Modena. Che i gialli stiano vivendo un momento difficile è cosa nota, ma restano pur sempre una realtà di discreto nome che schiera anche giocatori che nella scorsa stagione militavano in Serie B e sono retrocessi soltanto all'ultima giornata. Il Parma, senza giri di parole, punta dritto al sempre difficile obiettivo della promozione; il calendario delle prime giornate è complicato, ma per i crociati un risultato positivo al Braglia sarebbe un inizio incoraggiante.