Dentro o fuori, Parma-Piacenza è la prima sfida senza appello. D'Aversa vuole compattare l'ambiente

23.05.2017 22:02 di  Mattia Boselli   vedi letture
Dentro o fuori, Parma-Piacenza è la prima sfida senza appello. D'Aversa vuole compattare l'ambiente
© foto di Alberto Porti/ParmaLive.com

Quando verso le 22.30 l'arbitro fischierà la fine del Derby del Ducato sapremo se l'avventura del Parma nei playoff proseguirà coll'ingresso nella Final Eight o se l'obiettivo promozione dei crociati è fallito. La gara d'andata è stata una partita a scacchi, come ben l'ha definita capitan Lucarelli, e a meno che una delle due squadre manchi clamorosamente l'appuntamento è lecito attendersi la stessa cosa al Tardini.

Il tecnico crociato Roberto D'Aversa ha aperto la conferenza stampa prepartita in modo diverso dal solito: non ha infatti atteso le domande ed ha preso la parola per togliersi, come si suol dire, qualche sassolino dalla squadra. "Non mi sta piacendo il post partita di Piacenza", ha dichiarato, "non mi stanno piacendo il clima e i giudizi del giorno dopo nei commenti, l'aria che si sta respirando. Sembra che a Piacenza abbiamo perso 3-0. La squadra ha fatto la gara che doveva. Non abbiamo concesso nulla. Ricordiamoci che non c'è niente di scontato e che tutte le squadre meglio posizionate in classifica, nell'incontro d'andata, hanno faticato. Nessuna ha vinto in trasferta. Vi faccio un esempio: se dopo il Monaco, Buffon della Juventus dice che erano pronti non a giocar bene ma a soffrire, anche noi dobbiamo pensarla così. La partita di domani sarà uguale identica a quella di domenica. Prima di gioire dobbiamo soffrire. Dobbiamo saper soffrire tutti insieme. Dovremo essere pronti a soffrire tutti quanti in campo e fuori dal campo, per poi gioire tutti quanti. Ci vuole compattezza di ambiente". Il mister ammette però che qualcosa in attacco non funziona, perché è un dato oggettivo che il Parma degli ultimi tempi stia segnando col contagocce: "Dobbiamo essere più bravi a concretizzare. Prenderemo accorgimenti al proposito. Nella parte iniziale delle azioni abbiamo fatto bene. Abbiamo la serenità nel costruire l'azione, c'è da migliorare la velocità e la seconda parte. In avanti bisogna prendersi più responsabilità". Il mister conferma che la presenza di Lucarelli è in forse e che qualche altro compagno ha acciacchi che deve valutare, ma tra questi non c'è Di Cesare: il difensore centrale romano a Piacenza ha preso sì due brutti colpi, ma è rimasto in campo sino alla fine e comunque si è già ristabilito.

Come ben noto, al Parma per passare il turno basterà un pareggio dato lo 0-0 dell'andata ed il regolamento che premia la meglio piazzata della regular season; ricordiamo inoltre che i goal in trasferta hanno lo stesso valore di quelli in casa e che non ci saranno in alcun caso tempi supplementari. L'impegno non è proibitivo, ma il Parma tra le mura amiche ha purtroppo abituato male i propri tifosi: le sconfitte casalinghe in questa stagione sono state addirittura sei, quindi occorrerà un Parma concentrato per staccare il biglietto per i quarti di finale.