Da oggi il Parma ha un imperativo: lottare. Nulla è compromesso, ma contro il Perugia servono concretezza e grinta

10.02.2018 21:15 di Mattia Boselli   vedi letture
Da oggi il Parma ha un imperativo: lottare. Nulla è compromesso, ma contro il Perugia servono concretezza e grinta
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Complici i risultati del sabato, il Parma si trova ad affrontare la gara domenicale contro il Perugia a dieci lunghezze dalla promozione. Un distacco che, considerando la gara in meno, non compromette l'obiettivo, ma impone un'immediato riscatto: da qui alla fine D'Aversa e i suoi uomini non possono sbagliare quasi nulla.

Proprio il mister crociato Roberto D'Aversa ha parlato, come si suol dire, col cuore in mano nella conferenza stampa che precede Parma-Perugia: "I tifosi dopo la partita di Brescia ci hanno fatto un coro, dicevano che vogliono gente che lotta. In settimana mi sono confrontato con alcuni di loro, per strada, e quel che mi chiedevano è di far sudare ai ragazzi la maglia, perché devo dire che nelle ultime due trasferte non abbiamo dato questa sensazione: analizzando le ultime due gare fuori casa si evince che nei momenti delicati della partita la squadra ha perso il 70% dei duelli, e per duelli intendo contrasti, uno contro uno, gioco aereo e recupero delle seconde palle. In questi giorni ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti che questa situazione non si deve più verificare, a partire già da domani contro il Perugia, perché non serve alcuna proposta tecnica o tattica se non c'è quella determinazione, quel furore agonistico che ti aiuta a vincere le partite. Un altro aspetto", ha proseguito, "è quello del modulo, del sistema di gioco: ultimamente sento dire spesso che bisogna cambiarlo. Questa squadra ha le potenzialità per vincere con qualunque sistema di gioco contro qualunque modulo. Quello che conta è la determinazione". Il tecnico pescarese dovrà fare a meno dello squalificato Vacca, dell'influenzato Scozzarella e di Siligardi, perché il calciatore reggiano, un po' chiuso dalla grande abbondanza di esterni d'attacco nella rosa del Parma, ha deciso di accettare l'offerta che gli è arrivata da una squadra giapponese e di andare così a vivere la prima esperienza professionale all'estero della propria carriera.

Se non bastasse la necessità di rimontare in classifica, Lucarelli e compagni hanno un altro eccellente motivo per battere il Perugia: vendicare l'imbarazzante k.o. dell'andata, un 3-0 che rappresenta la sconfitta più pesante subita da quando D'Aversa siede sulla panchina emiliana. Rispetto ad allora il Perugia ha perso il gioiellino Han, tornato al Cagliari in cambio di 500.000 euro circa per la conclusione anticipata del prestito, ma ci saranno tra gli altri il parmense Cerri, l'esperto Di Carmine e, probabilmente in panchina, quel Buonaiuto che all'andata fece una grande partita. Il Parma, però, può e deve ripartire.