Contro l'Empoli c'è già la possibilità del riscatto. D'Aversa dà fiducia a Ceravolo

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Archiviata la pessima prova di Napoli, quattro giorni dopo il calendario offre subito al Parma l'opportunità di riscattarsi: al Tardini arriva l'Empoli, neopromosso come i ducali. Servirà una gara ben diversa da quella vista in Campania, perché è ovvio che gli uomini di Carlo Ancelotti sono d'altro livello rispetto ai crociati o ai toscani, ma una prestazione del genere non porta sicuramente nulla di buono nemmeno contro squadre del tuo stesso livello.
Roberto D'Aversa nella conferenza stampa del giorno prima ha previsto "una partita aperta ad ogni risultato, difficile; dovremo rispettare l'avversario perché gioca molto bene a calcio e affrontarlo con umiltà, dovremo fare risultato a tutti i costi con il massimo equilibrio perché è uno scontro diretto". Nel lungo elenco degli infortunati non c'è più Biabiany, che torna infatti a disposizione, ma due nomi si aggiungono alla lista: sono quelli di Sierralta, fermatosi nell'ultimo allenamento, e di Inglese, che a Napoli è dovuto uscire nel corso del secondo tempo ed accusa un ematoma intramuscolare alla coscia sinistra. Dopo ben cinque presenze maturate a gara in corso in sei turni Fabio Ceravolo avrà dunque la sua prima occasione da titolare; averne altre dipenderà dalla sua bravura e dal decorso dell'infortunio dell'attaccante ex clivense.

D'Aversa è fiducioso: "Ceravolo è sempre stato abituato a giocare dall'inizio, non è semplice per lui interpretare il ruolo di subentrante ma sta crescendo, con il Cagliari ha fatto abbastanza bene e ha avuto un'occasione, confido molto in lui perché pur non avendo giocato molto in Serie A può fare bene, se uno è abituato a segnare può farlo sempre, chiaro che in una categoria superiore c'è più difficoltà, più fisicità, deve essere più bravo a crearsi situazioni in partita, se in Serie B ci sono più errori, in A ce ne sono meno".
Reduce da un buon pari casalingo contro il Milan, l'Empoli ha però avuto un inizio di stagione un po' difficoltoso. Dopo un campionato di Serie B che, una volta arrivato l'attuale tecnico Andreazzoli al posto di Vivarini, è stato dominato in lungo e in largo, in estate i toscani hanno rinnovato la rosa con alcune operazioni tra cui spiccano la cessione di Alfredo Donnarumma al Brescia e gli arrivi di Matías Silvestre, che con Domenico Maietta forma una coppia difensiva molto esperta, e di Antonino La Gumina; quest'ultimo finora non ha convinto appieno e non ha ancora trovato la grande intesa che Francesco Caputo aveva con l'attaccante passato alla corte di Cellino, ma la notevolissima cifra di 9.000.000 spesa per la sua acquisizione dal Palermo rappresenta comunque un interessante investimento. Grazie allo storico gemellaggio tra le due tifoserie, sugli spalti Parma-Empoli sarà come sempre una festa; per poter festeggiare anche in campo i crociati dovranno tornare ad essere l'efficace squadra apprezzata prima della parentesi napoletana.