Contro l'Ascoli è quasi un testacoda, ma divieto assoluto di sottovalutare i bianconeri

17.11.2017 23:06 di  Mattia Boselli   vedi letture
Contro l'Ascoli è quasi un testacoda, ma divieto assoluto di sottovalutare i bianconeri
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CONTRO L'ASCOLI È QUASI UN TESTACODA, MA È VIETATO SOTTOVALUTARE I BIANCONERI

La prima gara del Parma ufficialmente cinese (al 60%) si gioca al Tardini davanti al neopresidente Jiang Lizhang. Avversario di turno l'Ascoli, fanalino di coda ma ugualmente squadra da non sottovalutare, date le ridotte distanze che caratterizzano questa classifica cortissima e la necessità di punti che i marchigiani hanno.

Roberto D'Aversa vede questo scontro come un esame: "Credo che sarà per noi una prova di maturità contro una squadra che verrà qui per portare a casa il risultato: vogliamo dare continuità. L'Ascoli lotterà per tutta la gara, noi dovremo essere pazienti e allo stesso tempo pronti mentalmente ad una partita di sofferenza, anche per noi fare risultato sarà fondamentale per dare continuità dopo il risultato di domenica scorsa". Il mister vuol essere sicuro che l'ambiente, a cominciare dai calciatori, non sottovaluti i piceni: "Non guardiamo la classifica ora: penso ad esempio alla Pro Vercelli, che era in posizione di bassa classifica, poi ha vinto il derby contro il Novara e ha vinto in casa contro l'Empoli. Analizzando tutte partite dell'Ascoli fino ad ora, quando il risultato è in equilibrio lavora in maniera compatta. Contro il Bari fino a che sono rimasti in undici avevano concesso poco ad esempio. Mi aspetto una partita contro una squadra corta e aggressiva, non sarà semplice". Un cartellino giallo, tra l'altro sfuggito a molti, ha determinato la squalifica del diffidato Barillà, che quindi mancherà al pari degli infortunati Ceravolo e Di Cesare e di Germoni (il giovane di proprietà della Lazio è infatti influenzato).

In questa stagione l'Ascoli ha affidato la panchina ad un "tandem" composto da Fulvio Fiorin ed Enzo Maresca; quest'ultimo, dopo un'importante carriera da calciatore chiusa al termine della scorsa stagione, vive la sua prima avventura nel calcio in un ruolo diverso da quello abituale. Finora, la posizione in classifica lo dimostra, non è un'esperienza positiva, tant'è che circolano voci su un esonero del duo qualora la squadra torni dall'Emilia senza punti; che siano queste o meno le reali intenzioni del presidente Bellini, quel che è certo è che il Parma non può impietosirsi e deve proseguire la marcia ripartita con la vittoria di Cittadella.