Contro il Gubbio si torna a fare sul serio: obiettivo poker di vittorie per dimenticare le incertezze

04.11.2016 20:54 di  Mattia Boselli   vedi letture
Contro il Gubbio si torna a fare sul serio: obiettivo poker di vittorie per dimenticare le incertezze

Dopo le tre vittorie consecutive contro le squadre che occupano le posizioni più basse della classifica, il Parma è ora chiamato ad un impegno più difficile: al Tardini arriva il Gubbio, che è sì reduce da una bruttissima sconfitta casalinga contro il Teramo, ma è anche la squadra del girone dal miglior rendimento in trasferta. Su cinque incontri disputati lontano dalle mura amiche gli umbri hanno infatti ottenuto un pareggio alla prima giornata a Pordenone e quattro vittorie. Per un Parma che finora ha mostrato di soffrire il Tardini l'impegno sarà quindi assai probante, d'altronde se l'obiettivo è la promozione il salto di qualità è necessario.

Nella consueta conferenza stampa della vigilia Gigi Apolloni ha ripreso una metafora che gli era cara durante lo scorso campionato: il Parma deve andare avanti nel suo percorso e mettere "mattone dopo mattone per costruire una casa solida". E la grande casa costruita nella passata stagione giustamente piacque ai tifosi. Quanto alla diversità di rendimento che il Gubbio soprattutto, ma anche il Parma accusano quando si gioca nel proprio stadio, il mister constata che "è un fatto che evidenzia le capacità di una squadra, che sa esprimersi meglio con squadre che giocano. Al di là di questo abbiamo la possibilità e il dovere di esprimere un gioco migliore, senza rinunciare a quegli equilibri fondamentali. Abbiamo visto già che se non riusciamo a fare quello che sappiamo gli avversari ne possono approfittare. Dobbiamo limitare le loro qualità sfruttando le nostre". Saranno nuovamente assenti Benassi, Mastaj ed Agostinho Cá, che oltre ad essere infortunato non è ancora un giocatore del Parma: l'atteso chiarimento sulla possibilità di tesserarlo senza problemi burocratici è atteso per i prossimi giorni.

Per Apolloni il Gubbio è "una squadra con buone individualità, aggressiva, che gioca sulle ripartenze e che cerca di non far giocare la squadra avversaria. Hanno qualità, con Casiraghi dietro le due punte e con Ferretti che è il loro giocatore più talentuoso. Dietro hanno una buona organizzazione, con giocatori forti fisicamente ma non veloci; è una squadra da affrontare con gli equilibri". Il Parma ha le qualità per fare sua la gara, con o senza quel "bel gioco" che in molti invocano ma ad oggi s'è visto soltanto in qualche sprazzo di gara. Ciò che più conta è mettere in classifica questi tre punti, o "mattoni" che dir si voglia.