Collecchio - Giorno 3: la quiete prima della tempesta

29.08.2014 07:00 di Vito Aulenti Twitter:    vedi letture
Collecchio - Giorno 3: la quiete prima della tempesta
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Prosegue il nostro diario di bordo interamente dedicato all'ultima settimana di calciomercato del Parma. Dopo avervi parlato di quanto accaduto lunedì all'ATA Hotel Executive e martedì al Westinn Palace Hotel, cambiamo nuovamente scenario e torniamo a casa, assieme ai nostri compagni di viaggio Pietro Leonardi e Antonello Preiti, che con le loro idee, le loro intuizioni e - speriamo - i loro colpi a sorpresa, ci accompagneranno fino al traguardo finale, quello di lunedì 1 settembre, ore 23.

Torniamo a casa, dicevamo, perché i nostri due massimi uomini mercato, dopo la due giorni milanese, hanno fatto nuovamente tappa a Collecchio. Tranquilli, nessuna pausa, il mercato non le ammette: si è lavorato semplicemente a distanza, attraverso una fitta rete di chiamate a dirigenti e procuratori. Salutato ufficialmente Cerri (torna presto, Alberto!) sono infatti ancora un po' le situazioni da risolvere, prima fra tutte il completamento del reparto di centrocampo, che, dopo l'uscita di Marchionni (in bocca al lupo a Marchino per il prosieguo della sua carriera) e quella ormai prossima del baby Mauri, necessita di almeno un altro elemento per definirsi ultimato. Il nome più ricorrente, a tal riguardo, è quello di Nicola Bellomo, che secondo le ultime indiscrezioni potrebbe giungere in Emilia anche senza l'inserimento di contropartite tecniche, visto e considerato che il Chievo sembra non gradire quelle proposte dal Parma, e il Parma non ha alcuna intenzione di accettare quelle richieste dal Chievo (Galloppa è una di queste). Nelle ultime ore, sul classe 1991 del club clivense si sono inserite Trapani e Ternana: due pretendenti che, per blasone, non possono e non devono preoccupare, ma che sarà bene tenere a distanza per evitare sorprese dell'ultimo secondo. Le alternative al talentuoso barese sono sempre rappresentate da Gargano e Gonzalez, per i quali i ducali perseguono la strategia dell'attesa: solo al suono della campana si proverà a portarli via, sperando che le rispettive società d'appartenenza, ormai esauste dai novanta giorni di mercato, li cedano a prezzi di favore. Da seguire con attenzione anche la vicenda terzino sinistro, che si sbloccherà solamente quando si sarà trovato un acquirente per Mesbah: una volta piazzato l'algerino, sarà possibile dare l'assalto decisivo a De Ceglie, ormai bloccato e pronto a rimettersi in gioco nel Ducato. A tenere col fiato sospeso i tifosi gialloblù, tuttavia, sono pure - e soprattutto - le eventuali partenze eccellenti: nella giornata di ieri, a tal proposito, è emersa la notizia secondo cui il Milan sarebbe interessato anche a Paletta, oltre che a Biabiany. Difficile vedere i due giocatori in rossonero, soprattutto considerando che il club di Berlusconi dirotterà gran parte del proprio tesoretto proveniente da Liverpool verso il sostituto di Balotelli (Torres?), ma si sa, nella vita nulla è scontato, figuriamoci nel mercato. E anche quando sembra, come ieri, che la quiete la faccia da padrone, è proprio allora che ci si deve attendere la tempesta. Ebbene, attendetevela: da qui a lunedì può succedere di tutto.