"Caso Parma": speravo di aver già dato. Il mercato inizia, con ritardo incolpevole e con obiettivi chiari

25.06.2018 12:47 di Simone Lorini Twitter:    vedi letture
"Caso Parma": speravo di aver già dato. Il mercato inizia, con ritardo incolpevole e con obiettivi chiari
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© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

"Caso Parma" è una espressione che francamente speravo di essermi lasciato alle spalle, di poter legare a ricordi lontani nel passato, neanche troppo ahinoi, ma che continua a tormentare il nostro percorso. D'altronde il Milan è sull'orlo dell'abisso, ogni giorno spuntano fuori squadre incapaci di pagarsi l'iscrizione in Serie A/B/C (l'ultima è la Reggiana, ndr) ma la Procura trova più stimolante indicare su tre messaggi whatsapp dal dubbio gusto e su una società che ha speso fior di milioni nel calcio italiano nel giro di tre anni, tralasciando i traguardi sportivi, che riguardano solo noi. Ma, di queste schifezze politiche non voglio nemmeno parlare, anche perché non avrei nulla di nuovo da aggiungere, tuttavia una cosa la dico. Se l'indagine era dovuta, vista la leggerezza di Calaiò, e il deferimento appare quantomeno esagerato, ora serviranno fatti, prove, non indizi, non illazioni, non ipotesi. Calaiò ha indirizzato la sfida contro lo Spezia? Per punire il Parma non basterà il legittimo sospetto e se la colpevolezza è presunta allora deve esserlo anche l'innocenza: portate prove, concrete e inoppugnabili, o lasciateci in pace, credo che ce lo siamo meritato. 

Il più inca**ato per questa faccenda vomitevole sarà sicuramente Daniele Faggiano, che ha speso un mese in sondaggi e nella megaoperazione con la Sampdoria che ha visto poi sfumare quasi interamente anche per i guai giudiziari del club. Ovviamente si è rimboccato le maniche ed è pronto a chiudere il primo colpo: Leo Stulac ha concluso la sua prima stagione di Serie B come uno dei migliori centrocampisti della categoria (leggere per credere) ed è sicuramente un investimento di spessore, che andrà verificato o comunque aspettato, in massima serie. Ora fari puntati sulla difesa, evidentemente servirà un portiere, almeno un paio di attaccanti. Questo in attesa di liberare caselle, perché se Sierralta, Lucarelli, Ciciretti e Insigne hanno lasciato posti scoperti, c'è da considerare che comunque al momento l'attacco ducale è composto da sette elementi, esclusi i ritorni dal prestito, ma difficilmente tutti saranno in campo nell'esordio del 19 agosto.