Brescia ha sempre un significato particolare per i tifosi, ma quel che conta è trovare continuità offensiva

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Si avvicina sempre più la sfida con il Brescia: una sfida certamente dal sapore particolare per i tifosi. Non mi riferisco certo alla gara d'andata - che pure brucia ancora - quanto ai rapporti di Massimo Cellino, nuovo patron delle rondinelle, con Tommaso Ghirardi. Si sa, i tifosi crociati non hanno mai perdonato a Ghirardi gli ultimi mesi della sua presidenza: quella del fallimento è una ferita ancora aperta, e della quale il Parma ne sta ancora pagando le conseguenze. Insomma, Brescia e il Brescia, sebbene non siano di proprietà di Ghirardi, sono sicuramente un collegamento con un passato doloroso, che è impossibile da dimenticare per i tifosi gialloblu.

Bisogna tuttavia pensare anche al presente, per quanto il passato possa bruciare. Per questo, c'è da tenere alta la concentrazione su una partita comunque complicata, anche se il Brescia è una squadra particolare, nonché un cantiere aperto. Il Parma, d'altro canto, difensivamente sta molto bene - è la seconda difesa del torneo - mentre in attacco si è risvegliato dopo un periodo buio solo la scorsa settimana. Sarà dunque importante trovare continuità, soprattutto dal punto di vista realizzativo. La vetta si è un po' allontanata nelle scorse settimane, e per riagguantarla servono ancora punti: per prenderli, ovviamente, servirà che l'attacco si confermi, dopo l'ottima gara contro il Novara.