Bene il pari di Terni, ma solo se diventa un'abitudine. Arriva il Cesena, il peggior avversario possibile al momento

11.12.2017 16:25 di  Simone Lorini  Twitter:    vedi letture
Bene il pari di Terni, ma solo se diventa un'abitudine. Arriva il Cesena, il peggior avversario possibile al momento
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© foto di Federico Gaetano

Un punto in trasferta, non va assolutamente disprezzato: due settimane fa eravamo qui a lamentarci di come la sfida di Carpi fosse stata persa in modo rocambolesco e sfortunato, interrompendo la striscia di risultati positivi di una squadra che è rimasta in alto nell'ultimo mese proprio per la grande continuità avuta da Parma-Entella in avanti. Da lì in poi sei vittorie, due sconfitte, contro Frosinone e Carpi, e l'unico pari, di venerdì scorso. Sarebbe dunque assurdo ora recriminare su un punto prezioso, benché tre sarebbero stati ovviamente meglio. Se il Parma impara a pareggiare le partite che non può vincere, è destinato a rimanere molto molto in alto e fino in fondo, complice la forza di una formazione che si permette di lasciare Dezi e Scaglia in panchina pur senza soffrirne, per non parlare delle ormai celeberrime assenze. 

Ma guardiamo avanti: sabato arriva il Cesena che in questo momento è il peggior avversario possibile. Avrei preferito vivere una gara contro una big piuttosto che sfidare i romagnoli, allo stato attuale una delle squadre più in forma dell'intera Serie B, probabilmente la più in forma. Affrontare i bianconeri a ottobre era il sogno di tutti, ora la cura Castori ha rigenerato una squadra che sembrava destinata alla Lega Pro e che invece ora sogna persino i playoff. Una squadra che gioca in modo molto simile a quanto mostrato dal Parma nelle ultime settimane: grande velocità in ripartenza e un centrocampo capace di accompagnare bene l'azione. In difesa però, i numeri sono molto diversi...