Basta porre obiettivi, è tempo di tornare a far punti. Soprattutto negli scontri diretti che valgono i playoff

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Serie A diretta o tramite playoff? A lungo è stato il quesito dei tifosi ducali nel momento di massima forma del club gialloblù. Adesso che la situazione si è capovolta, guai a pensare tutto negativo ma guai anche a cullare sogni di gloria per il momento lontanissimi. L'estrema delusione per le ultime uscite dei crociati non deve comunque far perdere di vista il fatto che la sconfitta con l'Empoli ci può stare. Non bisogna pensare di aver perso uno scontro diretto per la massima serie ma di aver deposto le armi di fronte alla capolista.

Questo Parma, nel momento in cui si allontana dai vertici e non ha più nulla da perdere, si trasforma diventando vincente, come è successo nella prima parte di stagione. Poi, una volta in alto, torna a sciogliersi come neve al sole, perché non ha ancora la consistenza di chi, da anni, prova ad arrivare in A o fino a qualche mese fa scendeva in campo a "San Siro". L'importante, adesso, è non deprimersi: la formula allargata dei playoff è un salvagente per chi, come i ducali, sta vivendo un lungo black-out. Contro il Venezia, però, bisogna tornare a sorridere: non solo per l'umore ma anche per la classifica, visto che quello di venerdì sarà per davvero uno scontro diretto per accedere prima e conquistare poi la miglior posizione playoff possibile.