Arriva il Bassano: massima intensità in campo e massimo sostegno sugli spalti, come chiede Morrone

02.12.2016 21:03 di  Mattia Boselli   vedi letture
Arriva il Bassano: massima intensità in campo e massimo sostegno sugli spalti, come chiede Morrone
© foto di Alberto Porti/ParmaLive.com

La seconda gara dell'interregno di Stefano Morrone, molto probabilmente l'ultima, vede scendere al Tardini il Bassano. Si sfidano due squadre che stanno attraversando due differenti crisi; dichiarata da tempo quella emiliana, improvvisa quella veneta.



Il tecnico, indimenticato capitano del recente passato, in conferenza stampa rivolge un appello alla tifoseria: "Questo è un momento particolare. Come allenatore, e soprattutto come Stefano Morrone, chiedo un appoggio particolare da parte dei tifosi. Loro ci sono sempre stati, ma stavolta chiedo un aiuto in più: un coro in più, un applauso in più possono fare la differenza in questo momento". L'allenatore, che ha vissuto la propria ultima stagione da calciatore giocando a Pisa proprio in Lega Pro, sottolinea come questa categoria esiga tanta corsa ed un impegno intenso per tutta la durata dell'incontro, perché "paradossalmente è più facile avere pause durante il match in Serie A che in questo campionato. Sembra un paradosso ma è così. Intanto perché quando incontri il Parma dai sempre qualcosa in più, poi perché la Lega Pro è una battaglia". Partendo da una domanda su Mazzocchi, titolare possibile ma non certo, l'allenatore chiarisce che tutti i giocatori della rosa sono in buone condizioni ad esclusione di Coly e Garufo, che come previsto saranno assenti. Durante la conferenza emerge una novità: il ritiro prepartita, finora osservato in questa stagione soltanto in occasione delle gare in trasferta.

Il "Soccer Team" (così nella dicitura ufficiale) della facoltosa famiglia Rosso, nota principalmente per il marchio Diesel, è partito forte e due settimane fa divideva la testa della classifica col Venezia, dopodiché non è assolutamente riuscito a sfruttare il doppio turno casalingo, cadendo prima contro la modesta Maceratese, poi contro la Feralpisalò. Guai però a sottovalutare il miglior attacco del girone. L'auspicato ritorno alla vittoria crociata sarà più facile se i giocatori sapranno estraniarsi dalla situazione societaria di queste settimane; il ritiro di cui abbiamo detto può aiutare anche in questo senso. Gli alibi per i calciatori sono comunque finiti, come sottolineato in settimana da capitan Lucarelli; sarà importante che anche i suoi compagni siano dello stesso avviso e lo dimostrino in campo con una prestazione ben diversa da quelle recenti.