Aperto il casting per la "nuova" prima punta: Siligardi, Nocciolini o Baraye?

21.11.2017 21:38 di  Sebastian Donzella   vedi letture
Aperto il casting per la "nuova" prima punta: Siligardi, Nocciolini o Baraye?

La peggiore delle ipotesi si è avverata. Emanuele Calaiò e Fabio Ceravolo sono out. L'Arciere e la Belva, al momento, sono in villeggiatura presso l'infermeria ducale. Una brutta botta per mister D'Aversa perché, al di là delle dichiarazioni di rito, i crociati si ritrovano senza il loro capocannoniere, in stato di grazie nelle ultime apparizioni, e senza l'acquisto più atteso del proprio calciomercato estivo. 

Adesso, per il posto di punta centrale, sono tre i candidati. 

Per fisicità e modo di giocare, Manuel Nocciolini è il giocatore ideale per sostituire Calaiò e Ceravolo. Alternativa più classica e "fisicata", con il suo ingresso lì davanti i cambi di modulo sarebbero ridotti al minimo. Purtroppo, però, quando è stato utilizzato in B come punta centrale, non ha risposto al meglio. In doppia cifra nelle ultime due stagioni tra Forlì in D e Parma in C, è ancora in cerca del suo primo gol in cadetteria. Chissà che non arrivi proprio a Carpi.

Chi invece ha già segnato da prima punta in seconda serie è Luca Siligardi che questo ruolo lo ha fatto suo diverse volte negli ultimi anni tra Livorno e Verona. Mister D'Aversa ha ammesso che non gli dispiace affatto l'idea di vederlo come "falso nueve". Dalla sua ha l'esperienza di aver già svolto il ruolo di terminale offensivo in cadetteria e di essere anche arrivato in doppia cifra (col Livorno, nel 2012-13, vincendo al termine della stagione il titolo di miglior centrocampista della Serie B a dimostrazione della sua grande duttilità). Da non sottovalutare la voglia di emergere, visto il pochissimo spazio trovato fin qui sulle corsie esterne. Ad oggi sembra l'alternativa più probabile ma mai dire mai.

A spiccare, infine, per la sua diversità, è Yves Baraye, capace di interpretare il ruolo di jolly nella metà campo offensiva: centrocampista centrale, ala, trequartista, seconda punta. Il ruolo di prima punta, però, non è proprio il più adatto a lui, soprattutto tra i professionisti. Innegabile, però, il suo feeling col gol in gialloblù: capocannoniere in Serie D con 20 reti, 9 marcature l'anno scorso, quando però giocò la prima parte di stagione praticamente da mediano. Anche qui l'idea di un "falso nueve" non sarebbe da buttare ma forse D'Aversa preferisce tenerlo come motorino di riserva per le due ali.