A guardare troppo in là si rischia di inciampare, avanti con la teoria dei piccoli passi. Sassuolo, al Viareggio un miracolo che sa di gialloblu

30.03.2017 13:48 di Vito Aulenti Twitter:    vedi letture
A guardare troppo in là si rischia di inciampare, avanti con la teoria dei piccoli passi. Sassuolo, al Viareggio un miracolo che sa di gialloblu
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A guardare troppo in là, si rischia di inciampare e di compromettere un cammino cominciato diversi mesi fa e ancora molto lungo e dispendioso. Avanti, dunque, con la teoria dei piccoli passi, quella messa in pratica per la prima volta in stagione domenica scorsa contro il Gubbio. Niente calcoli e tabelle, né progetti a lungo termine e rincorse: il Parma, come detto anche da Iacoponi e Scavone dopo la gara del "Barbetti", deve ragionare partita per partita, senza pensare troppo ai risultati delle rivali. Bisogna proseguire per la propria strada, con l'incoscienza e la testa libera di chi ormai non ha più nulla da perdere (perlomeno nella regular season), ma, allo stesso tempo, con la ferocia e la determinazione di chi ha ancora un sogno da difendere. Caro Parma, che lo spirito crociato sia con te.

Spostandoci un attimo di qualche chilometro, intanto, c'è un Sassuolo che, seppur deluso per un campionato non all'altezza delle ambizioni di Squinzi, può davvero essere fiducioso per il proprio futuro. Grazie allo splendido lavoro di Francesco Palmieri, infatti, il club emiliano può vantare una Cantera di assoluto valore: una nidiata di giovani talentuosi e affamati che, in un futuro non lontano, potranno fare le fortune dei neroverdi. Il trionfo nella Viareggio Cup è solo la ciliegina su una torta già di per sé ricca e appetitosa, farcita con diversi elementi provenienti dal vecchio Settore Giovanile del Parma. Tanto per intenderci, nella finale vinta ai rigori con l'Empoli, tra campo e panchina, c'erano ben 12 ex gialloblu (Vitali, Bruschi, Masetti, Abelli, Cipolla, Ravanelli, Pierini, Tinterri, Viero, Denti, Palma, Piscicelli), senza contare gli interessantissimi Erlic e Zecca out per infortunio. Pensare al patrimonio disperso col fallimento e a questo trionfo neroverde che sa tantissimo di gialloblù fa un po' male, è vero, ma allo stesso tempo deve dare al Parma una spinta in più per provare a ricreare un Settore Giovanile allo stesso livello. Volere è potere.