A Genova senza i big, ma con un Sepe pienamente ritrovato. E se si giocasse col falso nueve?

04.10.2018 22:26 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
A Genova senza i big, ma con un Sepe pienamente ritrovato. E se si giocasse col falso nueve?
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Il Parma che scenderà in campo nel lunch match di domenica prossima contro il Genoa sarà una squadra priva di diversi pezzi da novanta. A meno di sorprese, infatti, i grandi acquisti estivi, vale a dire Gervinho, Grassi e Inglese, saranno costretti a saltare l'appuntamento per infortunio (anche oggi, i tre hanno svolto allenamento differenziato e terapie). In compenso, mister Roberto D'Aversa potrà contare su un Luigi Sepe finalmente ritrovato al 100%, e in grado di dare ampie garanzie al reparto arretrato. L'inizio di stagione non era stato brillantissimo per l'ex estremo difensore del Napoli, che però, a quanto pare, aveva solo bisogno di ritrovare fiducia e continuità per tornare ad essere il numero uno ammirato anni fa ad Empoli. La prestazione di quattro giorni fa parla chiaro: il Parma è in ottime mani con Sepe.

Tornando agli infortunati eccellenti, in particolare Gervinho e Inglese, appare evidente come il tecnico crociato debba effettuare delle scelte tanto importanti quanto difficili per sostituire i suoi due gioielli. Le alternative all'ivoriano non mancano di certo, mentre molte meno opzioni ci sono per quanto riguarda il vice Inglese: la logica vorrebbe che a scendere in campo sia ancora Ceravolo, sostituto naturale dell'ex Napoli, ma le prove offerte dalla Belva in queste prime battute del campionato non sono state granché entusiasmanti. E' per questo motivo che non è del tutto da escludere l'opzione falso nueve, con uno degli esterni che potrebbe agire da centravanti: una scelta formato trasferta che darebbe molti meno punti di riferimento alla retroguardia del Genoa e che coglierebbe di sorpresa la squadra ligure. Suggestione o opzione praticabile? Lo scopriremo solo domenica.