A Fano per gioco e punti: serve cambiare passo per ritrovare serenità e ambizione

29.10.2016 11:00 di Mattia Boselli   vedi letture
A Fano per gioco e punti: serve cambiare passo per ritrovare serenità e ambizione
© foto di Giovanni Padovani/ParmaLive.com

Il Parma affronta la trasferta di Fano per cambiare passo. Detto così può far sorridere, dato che i crociati sono a tre lunghezze dalla vetta e reduci da due vittorie, guai a dimenticarlo per non perdere il senso della misura nelle critiche; fatto sta che i 6 punti ottenuti a fatica giocando contro il Forlì ultimo in classifica ed il Mantova penultimo non permettono di considerare chiusa la crisi di gioco.

Secondo Gigi Apolloni quel che difetta ai crociati è "la serenità, che si trova attraverso il gioco. Se guardo la gara col Mantova è mancata proprio quella. Ci si aspetta di più dal Parma". Ora sulla strada dei suoi uomini c'è la terzultima, l'Alma Juventus Fano, che come spiega il mister "è una squadra che ama giocare a calcio: abbina l'aggressività ad un buon gioco. Noi dovremo usare le stesse armi, cercando inoltre di essere più bravi nella gestione del pallone. Loro sfruttano molto le qualità degli attaccanti, ma anche quelle di Cazzola, che spinge e ha qualità. A centrocampo hanno giocatori abili tecnicamente e negli inserimenti. Sono strutturati, ma giocano la palla con tranquillità, senza pressioni". In formazione ci si attende qualche novità, tra l'altro in settimana è stato provato Yves Baraye nel ruolo di seconda punta; il tecnico non si sbilancia, ma conferma che questa è una delle diverse possibilità allo studio. Quel che è certo è che dovrà fare a meno degli infortunati Maikol Benassi, Matteo Guazzo e Davide Mastaj e di Desiderio Garufo, colpito dall'influenza.

La giornata di campionato è sulla carta molto favorevole: la gara del Parma non va sottovalutata ma certamente non è proibitiva, inoltre si affronteranno in un derby veneto le due capoliste Bassano e Venezia. Una vittoria squillante dei crociati sarebbe di grande aiuto per riportare in tutto l'ambiente quell'entusiasmo che, come sottolineato in settimana da Corapi, adesso manca. Comunque il bel gioco sarebbe un apprezzabile surplus, approfittare del calendario e portare a casa la vittoria è invece un imperativo.