Venezia, Inzaghi: "Parma squadra da battere. Loro una rosa da B, noi un gruppo vero"

27.01.2017 17:18 di  Sebastian Donzella   vedi letture
Venezia, Inzaghi: "Parma squadra da battere. Loro una rosa da B, noi un gruppo vero"
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© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Nella consueta conferenza pre-partita, il tecnico Filippo Inzaghi ha analizzato nel dettaglio la supersfida di domenica contro il Parma. Queste le considerazioni del mister lagunare, riprese da TrivenetoGoal: "Noi siamo pronti, dobbiamo arrivare come a Reggio Emilia, con la serenità giusta, poi che vinca il migliore. Dopo la vittoria di domenica scorsa, ho trovato la squadra come sempre. E’ un gruppo che lavora molto bene, ma dobbiamo avere equilibrio, perché qui si passa sempre da un eccesso all’altro: fino all’altro giorno si diceva che dovevamo crescere, poi che abbiamo fatto la partita perfetta. Ora abbiamo un altro appuntamento importantissimo e quasi tutta la rosa è al completo, a parte Pederzoli, Pellicanò e Moreo che però potrebbero recuperare. I nuovi acquisti? Nell'ultimo match ho preferito dare spazio a chi era già in squadra prima della sosta ma Caccavallo e Zampano sono due calciatori che ci faranno fare la differenza".

Inzaghi mostra grande rispetto per il Parma, che considera la favorita per la vittoria finale nonostante i tre punti di svantaggio dalla vetta, occupata proprio dai lagunari: "Abbiamo visto tutti che il club ducale, con gli acquisti che ha fatto e con la rosa che già aveva, sicuramente adesso è la squadra più forte, quella da battere. Penso che per loro l’obiettivo minimo sia quello di tornare in Serie B, anche perché per blasone, stadio ed abbonati è una squadra da Serie A, per cui speriamo che abbiano anche un po’ più di pressione. Sicuramente loro, con gli innesti di Scozzarella e Munari, ed i giocatori che già avevano, come Calaiò, hanno una rosa da Serie B, se non di più. Però noi siamo un gruppo vero, siamo avanti di tre punti ed abbiamo la possibilità di giocarci questo scontro diretto davanti ai nostri tifosi, quindi dovremo avere la serenità di chi non ha niente da perdere, ma che può regalare una bellissima giornata al nostro presidente, alla nostra società, ai nostri tifosi e mi auguro anche per i miei ragazzi, perché, per come lavorano durante la settimana, se lo meritano". 

Dei gialloblù Inzaghi teme molto la duttilità tattica: "Il Parma non è ben decifrabile, perché nelle ultime partite, con mister D’Aversa, ha sempre cambiato sistema di gioco. Adotta un 3-5-2 ibrido, che diventa un 4-4-2 durante la partita. Ma io conosco il loro allenatore e credo che potrebbe, con il ritorno di Baraye e Nocciolini, utilizzare il 4-3-3. E’ impossibile preparare questa partita su di loro perché hanno tre possibilità di modulo e non sapremo, fino a domenica, quale attueranno. Per cui la cosa più semplice è quella di pensare a noi stessi e a quello che dovremo fare, perché ormai sono convinto che la mia squadra abbia le capacità e le conoscenze, che oltretutto sono cresciute, per confrontarsi con qualsiasi schema di gioco, quindi cercheremo di fare quelle giocate che a Reggio Emilia ci hanno esaltati".

Spazio anche ai tifosi e alla splendida cornice di pubblico che ci si aspetta dal "Penzo": "Noi ce lo auguriamo, perché ritengo che il nostro pubblico, come a Reggio Emilia, ci possa aiutare a fare la differenza. Penso che la curva, come già mi aspettavo, ci dia una grossa mano. E tutto lo stadio deve diventare ancora più partecipe, perché abbiamo bisogno di tutti per realizzare il nostro sogno. Ricordiamoci che l’anno scorso il Venezia era in serie D, e poterci giocare, adesso, con una corazzata come il Parma, il primo posto per la serie B è una bella soddisfazione, per cui mi auguro che lo stadio sia pieno, perché questa è una partita da tutto esaurito. Non è un derby, ma penso che conti come se lo fosse, se non di più, in questo momento, anche se non è la partita che deciderà il campionato, perché dopo ci saranno tantissime altre gare. Forse all’inizio del campionato nessuno avrebbe detto che avremmo potuto disputare una gara del genere, per la vittoria finale, con tre punti di vantaggio proprio sul Parma. Se io fossi un tifoso del Venezia, non mancherei” 

Contro le big il Venezia ha sempre faticato, imponendosi solamente sul Parma all'andata e sulla Reggiana una settimana fa. Ma Inzaghi non ha paura: "Abbiamo vinto i big-match in trasferta, abbiamo fatto meglio delle altre con le squadre cosiddette “piccole” ed è quello, poi, il segreto, perché nelle partite di cartello può succedere di tutto: un episodio favorevole, ad esempio. Noi dovremo pensare che sarà una partita importante, non risolutiva, ma che ci potrà dare consapevolezza della nostra forza. Se il Parma ci sarà superiore, stringeremo loro la mano, ma penso che ce ne voglia per superarci. Vedremo che cosa deciderà il campo".