Sampdoria-Inter 1-0, la cura Mancini non sortisce gli effetti sperati

23.03.2015 20:00 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Sampdoria-Inter 1-0, la cura Mancini non sortisce gli effetti sperati
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© foto di Andrea Ninni/Image Sport

Quarto k.o. in sei gare per l'Inter, che, pur disputando un discreto match, non riesce ad evitare la caduta al Luigi Ferraris al cospetto della Sampdoria dell'ex Mihajlovic. A cominciare meglio sono proprio i padroni di casa, che, nel nervosismo generale (complessivamente l'arbitro estrarrà ben nove cartellini), si rendono pericolosi con Muriel, bravo a liberarsi facilmente di Ranocchia, ma non altrettanto abile nel freddare Handanovic da pochi passi. Col passare dei minuti, l'Inter sembra in controllo del match, ma al predominio nel possesso palla non segue una certa pericolosità dalle parti di Viviano. Nella ripresa, i nerazzurri entrano in campo con tutt'altro piglio, e sfiorano la rete prima con Icardi e poi con Shaqiri e Guarin: ad impedir loro di segnare sono però imprecisione, sfortuna e la reattività di Viviano, sempre efficace quando chiamato in causa. Molto più cinica si dimostra la compagine blucerchiata, che passa in vantaggio alla prima vera occasione, con un destro terrificante del neo azzurro Eder, che picchia prima sul palo e poi termina in rete. Nel finale, Mancini si gioca la carta Palacio, ma è ormai troppo tardi: la Samp, con grande maturità, conduce in porto il match, allungando a quattro la propria striscia di vittorie di fila, e inguaiando l'Inter, sempre più in crisi d'identità e risultati.

Il modulo tattico - Seppur variabile, il sistema di gioco che più soddisfazioni ha dato a Roberto Mancini è il 4-3-1-2, con Medel a fare da schermo davanti alla difesa, Guarin e Brozovic ai lati con licenza di sganciarsi quando opportuno, e l'estro di Shaqiri ad innescare le due punte Icardi e Palacio (ieri sostituito dall'evanescente Podolski, non ancora adattatosi al meglio al campionato italiano).

L'uomo del momento - Difficile trovare l'uomo del momento in un periodo così complicato per i nerazzurri. Tuttavia, tra le poche note positive delle ultime settimane ci sono senz'altro l'ottimo impatto con la Serie A di Shaqiri, i miglioramenti di Guarin con la cura Mancini, e il ritorno al gol di Palacio, quest'ultimo peraltro autentica bestia nera del Parma.

Le assenze - Icardi e Vidic non saranno a disposizione del tecnico nerazzurro per la gara interna pre-pasquale contro il Parma. I due, già diffidati, saranno infatti squalificati dal Giudice Sportivo per l'ammonizione subita nella serata di ieri. Tra gli indisponibili, anche l'ex gialloblù Jonathan, Dodò e Kuzmanovic, mentre saranno tutte da valutare le condizioni del giapponese Nagatomo, finalmente tornato a correre dopo un mese d'infortunio.

La classifica - Assolutamente negativa la situazione di classifica dell'Inter, attualmente nona, a ben nove lunghezze dal sesto posto, ora occupato dalla Fiorentina. Servirà un finale di campionato praticamente perfetto ai nerazzurri per poter chiudere in zona Europa, al momento soltanto un'utopia. La sosta potrebbe essere d'aiuto a mister Mancini.